Da lì a breve, con l'illuminazione pubblica, le vetrine consentiranno anche di notte la visione della merce esposta, diventando in pochi anni un vero e proprio "palcoscenico commerciale" e contribuendo a rivoluzionare le tecniche di vendita con l'introduzione di figure specializzate nell'allestimento.
Lo scopo principale della vetrina non è tanto quello di vendere, ma di attirare l'attenzione esercitando il cosiddetto "stopping power" che solo in un secondo momento può indurre il passante a entrare all'interno dell'attività.
Le vetrine costituiscono un biglietto da visita del punto vendita.
Diversa la funzione della vetrina nei bar che può essere luogo di esposizione di merce, soprattutto nei periodi canonici di grande vendita (Natale e Pasqua), ma anche semplice diaframma bidirezionale tra interno ed esterno consentendo un intreccio di sguardi tra clienti e passanti.
In ogni caso la vetrina è uno straordinario strumento di comunicazione che anticipa non tanto l'offerta del prodotto, ma il livello del servizio. Armonia, bellezza, cura del dettaglio si rispecchieranno all'interno del locale in cura della clientela e attenzione gestionale. Dinanzi ad una vetrina sciatta... meglio accelerare.
Il Caffè imperiale ci ha abituato, fin dalla sua riapertura, ad una funzione mista della grande vetrata centrale incorniciata dagli storici marmi della facciata esterna.
È, sia il punto più luminoso dell'attività, prediletto da chi ama leggere e osservare, sia lo spazio creativo con il quale il Caffè dialoga con la Città. Ecco quindi le vetrine allestite con grande gusto in occasione delle ricorrenze classiche e di quelle che si sono imposte negli ultimi anni (Natale, Epifania San Valentino, Festa della Donna, Pasqua, Halloween...).
A questi momenti condivisi e istituzionalizzati si sono sommate altre occasioni come l'adesione a progetti specifici quali il Festival d'Autunno o le Convittiadi.
Attualmente, ad attirare l'attenzione in vetrina, per celebrare San Valentino nel mese dell'Amore, ecco Vincon, uno dei commoventi robottini realizzati dall'artista Massimo Sirelli.
Il Caffè Imperiale ha dimostrato ancora una volta di saper utilizzare la vetrina, con stile e originalità, raggiungendo gli obiettivi propri dello strumento: sintonizzarsi con il flusso emotivo della Città in un determinato periodo, veicolare un messaggio, raccontare una storia!