Dalla passione per la lettura e al desiderio di condividere emozioni: così si presenta il progetto "Il mio stupido intento", un ciclo di incontri letterari in programma ogni ultimo sabato del mese, da gennaio a dicembre, al Centro Polivalente di Catanzaro di Via Fontana Vecchia, luogo versatile e accogliente situato in un punto strategico del centro cittadino.
L’iniziativa ha preso vita grazie all’idea di Debora Tammè: “la finalità che mi sono posta nel creare questo gruppo di lettura è quella di capire come la scrittura sia cambiata nel corso del tempo, per questo ho pensato di proporre solo opere prime di scrittori collocati in un arco temporale che va da prima del 2000 ad oggi” afferma Debora.
Il filo conduttore di "Il mio stupido intento" (che richiama il titolo del romanzo di cui si discuterà durante il primo dei dieci incontri in programma) è quindi il confronto tra la scrittura di ieri e di oggi, esplorandone l’evoluzione attraverso lo sguardo di autori al loro debutto.
La parte grafica del progetto è stata curata da Nuria Vadalà, mentre per il reperimento e la scelta dei testi antecedenti all’anno 2000, Debora Tammè è stata coadiuvata da
Domenico Benedetto D'Agostino e Viviana Gentile.
Da sempre innamorata della narrativa, grazie anche alle giornate trascorse tra gli scaffali pieni di storie in biblioteca, dove lavorava la nonna, Debora continua a coltivare il suo hobby del cuore nonostante l’ambito professionale in cui è impiegata sia totalmente differente.
Presentatrice di libri di autori locali e collaboratrice in progetti letterari, come il booksharing nell’ambito della manifestazione di "Ci vediamo da Margherita" nel 2017 Debora è stata già fondatrice di un gruppo di lettura, il Club Leggerezza, ancora attivo e orientato a un format più tradizionale. Tuttavia, il desiderio di creare qualcosa di più in linea con la sua visione attuale, qualcosa che la rappresentasse a pieno, l’ha spinta a immaginare "Il mio stupido intento".
Il progetto si distingue per il suo approccio libero e inclusivo, rompendo gli schemi tradizionali dei gruppi di lettura.
Il format è stato ideato per permettere alle persone di partecipare senza vincoli, evitando l’ansia di confermare o giustificare assenze. Non c’è un gruppo fisso, e questo consente un ricambio continuo di partecipanti, creando ogni volta nuove dinamiche e nuove esperienze. Ogni incontro sarà dunque unico per l’atmosfera che si verrà a creare. Ognuno è libero di contribuire come preferisce: leggendo un brano, condividendo un’emozione o semplicemente ascoltando. L’unico requisito è la voglia di condividere qualcosa legato al libro scelto.
“Uno degli obiettivi del progetto è quello di creare un gruppo eterogeneo, misto per età, genere e background, in modo da arricchire il confronto e stimolare punti di vista differenti. Per quest’anno poi, i libri selezionati sono tutti testi di narrativa, ma in futuro potrebbero essere inclusi anche altri generi, come graphic novel, fumetti o gialli, dipende da come andrà” afferma.
Chi desidera partecipare può contattarla tramite i recapiti forniti sui volantini, sulla pagina Facebook o Instagram dedicata all’iniziativa. La partecipazione è libera e aperta a chiunque abbia voglia di scoprire nuovi libri e condividere pensieri in un ambiente sereno e accogliente.
Il primo incontro è fissato per sabato 25 gennaio: un’occasione per immergersi in un peculiare percorso letterario, accomunati dalla voglia di leggere e confrontarsi.