L’idea di organizzare “Le Vie dell’Arte” è nata dall’esperienza di una precedente iniziativa svoltasi a Squillace: “Arte, Cultura e Creatività Diffusa”, ideata da Maria Paola Quattrone, presidente dell’associazione Jonathan. “Collaborando con lei da tempo, ho deciso di ispirarmi a quell’evento e riproporlo nella mia città, adattandolo al contesto locale” afferma Ornella Cicuto.
L’obiettivo principale di “Le Vie dell’Arte” è duplice: dare visibilità agli artisti, anche esordienti, che fanno parte dell’associazione rivitalizzando una zona della città spesso trascurata, e mettere in luce le attività del laboratorio di pittura situato in centro città in via De Gasperi.
La spinta principale nel coinvolgimento delle attività commerciali del quartiere è stata favorita dall’assenza di spazi espositivi tradizionali: ed ecco che sono i negozi frequentati quotidianamente dagli abitanti del luogo a divenire improvvisate gallerie nelle quali la pittura si fonde con lo stile dell’attività; un originale e ben riuscito connubio.
La risposta dei commercianti è stata poi sorprendentemente positiva: tutti hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa, riconoscendone il valore per la comunità.
La mostra, che si snoda lungo Via Barbaro, Via Daniele, Via Buccarelli, Via Iannelli e Via De Gasperi, include le opere di 22 artisti, tra cui esordienti e bambini. “Non ho voluto effettuare una selezione vera e propria, ma desideravo che a tutti fosse offerta la possibilità di esprimersi e mostrare il proprio talento”. La pittura d’altronde è solo uno dei tanti mezzi tramite cui comunicare ciò che si ha da dire a chi osserva e sa cogliere, nonché un modo per impiegare il proprio tempo in maniera differente e costruttiva.
Tra i partecipanti figura anche Federica Buffa, insegnante di arteterapia, che espone i lavori dei ragazzi che segue, ribadendo come l’arte possa diventare un potente strumento di espressione anche (e soprattutto) per persone con diverse difficoltà.
Inoltre, 11 bambini di età compresa tra i 6 e i 10 anni, guidati dall’artista Carmen Abatino, espongono i loro disegni, frutto di un percorso educativo e creativo. Incoraggiare i bambini a partecipare a questo tipo di attività offre numerosi benefici per lo sviluppo delle loro competenze e capacità; d’altronde, come è noto, “un bambino creativo è un bambino felice”.
L’iniziativa ha già raccolto i primi segnali di apprezzamento da parte della comunità locale: l’ interesse dimostrato dai cittadini è incoraggiante e suggerisce che eventi come questo possono contribuire a diffondere l’amore per l’arte, l’estro e la creatività, creando al contempo nuove occasioni di socialità e dialogo e promuovendo e sostenendo le attività locali.
“Guardando al futuro, l’ambizione è di ampliare la manifestazione, coinvolgendo ulteriori artisti e altre vie della città, e collaborando con altre realtà come la Fabbrica dei Sogni, dove svolgiamo attività di arteterapia”. Conclude Ornella Cicuto.
“Le Vie dell’Arte” non è solo una mostra, ma un percorso che unisce persone, luoghi e idee, dimostrando che l’arte può trasformare gli spazi urbani e avvicinare le persone, stimolando un interesse crescente verso la cultura e la creatività e perfettamente in linea con le associazioni proponenti.