Il processo di cambiamento che implica il passaggio da un sistema energetico basato principalmente su fonti fossili a uno basato su energie rinnovabili, con l'obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra, combattere il cambiamento climatico e promuovere la sostenibilità ambientale è oggi diventato necessario e non più rinviabile.
La transizione energetica però non riguarda solo il passaggio a fonti rinnovabili, ma anche la creazione di un sistema energetico più sostenibile, accessibile ed equo che deve garantire un futuro sicuro per le generazioni future.
Di energie rinnovabili e di equità sociale si è parlato Venerdì 22 Novembre nella Sala Consiliare del Comune di Pianopoli, in occasione del secondo convegno dedicato alla CER Ensieme Pianopoli.
Il Sindaco Valentina Cuda, che ha fortemente voluto la costituzione della CER Ensieme nel comune da lei amministrato, ha aperto i lavori sottolineando, innanzitutto, che da Gennaio 2024 (ndr data di costituzione dell’Associazione CER Ensieme Pianopoli) ad oggi sono stati compiuti importanti passi avanti, in particolare riguardo all'iter burocratico necessario, per attivare e rendere operativa questa nuova realtà a Pianopoli.
I principali focus della serata sono stati orientati sulla promozione della consapevolezza riguardo all’importanza dell’utilizzo delle energie rinnovabili, sull'invito a rafforzare il dialogo tra l’Associazione CER Insieme Pianopoli e i cittadini e sulle concrete opportunità di fruire dei benefici economici e sociali per i privati e le imprese del territorio.
In particolare, il Sindaco ha voluto focalizzare l’attenzione sulle attività commerciali, evidenziando i vantaggi che potrebbero derivare per gli imprenditori dall'associazione alla CER. Infatti, in un periodo economicamente delicato, l’opportunità di aderire alla transizione energetica, oggi cruciale per la salvaguardia dell’ambiente, è resa ancora più interessante dalla possibilità di ottenere significativi risparmi economici.
A spiegare nel dettaglio il funzionamento della CER Ensieme Pianopoli è stato l'Ing. Antonio Procopio, che ha relazionato al pubblico presente sui progressi compiuti fino ad oggi. I numeri, riportati con orgoglio dal Direttore Generale della Fondazione Energie D'Insieme, sono stati assolutamente positivi e hanno confermato la validità degli sforzi compiuti sul territorio.
I benefici diretti e indiretti, le convenzioni stipulate per l'accesso a servizi e prodotti a costi molto vantaggiosi rispetto ai prezzi di mercato, il sostegno alle realtà più fragili del territorio, l'inclusione e la partecipazione sono gli obiettivi perseguiti dalla Fondazione Ensieme, al cui sistema ha aderito la Comunità Energetica di Pianopoli. Un modello virtuoso e innovativo, in grado di alleggerire i bilanci familiari e aziendali, consentendo così ad una parte significativa della comunità di migliorare notevolmente la propria qualità della vita, nel pieno rispetto della natura circostante.
Interessante il punto di vista dell'Assessore Martina Maura, particolarmente sensibile al tema della salvaguardia ambientale e attenta ai bisogni primari dei suoi coetanei che ha inteso evidenziare le sfide economiche che i giovani affrontano al giorno d’oggi. Sicuramente il connubio energia rinnovabile-risparmio economico rappresenta una possibilità importante per costruire un futuro più sereno e per lasciare in eredità un mondo meno inquinato.
Il pensiero espresso da Martina Maura si è concentrato sulla responsabilità collettiva di ogni cittadino che deve garantire ai posteri un ambiente sano e ripulito dai moderni veleni. Questo implica un impegno collettivo per affrontare le problematiche sociali, ecologiche e culturali che minacciano il benessere delle nuove generazioni.
La società odierna tende a sacrificare l'ambiente, i valori e la salute per il profitto o per un'idea distorta di progresso. Di fronte a questi scenari, la responsabilità di ogni cittadino è dunque quella di agire per un futuro migliore e giusto, dove le giovani generazioni possano prosperare senza essere ostacolate da fattori dannosi provenienti da una gestione dissoluta delle risorse naturali.
Il convegno, che ha visto una partecipazione attenta e interessata della platea, ha evidenziato quanto il piccolo Comune calabrese sia proiettato verso azioni diffuse che prevedono l’uso di energia rinnovabile e coesione sociale non più come politiche di amministrazione straordinaria, ma come mentalità consolidata e radicata del nostro tempo.