C’è modo e modo di fare shopping. Si può optare per gli e-commerce, per gli acquisti negli spazi che ospitano brand low-cost, o per i piccoli presidi della produzione made in Italy. Quei negozi che nell’ambito cittadino rappresentano vere istituzioni e a cui i clienti si rivolgono con fiducia da decenni per svariati motivi, tra cui l’accoglienza, la fedeltà, il legame col territorio, i marchi presenti, la location, la selezione dei pezzi in store. In quest’ultima categoria rientra, a pieno titolo, Teti Abbigliamento con i suoi tre punti vendita dislocati tra il centro storico e il quartiere marinaro.
La boutique multimarca che con le sue vetrine affaccia sul corso principale di Catanzaro è un negozio pensato per essere un luogo di comunicazione con il cliente, con cui instaurare una relazione fatta di emozioni e sentimenti. Ad accoglierci è Francesco Teti, timoniere di quest’attività fondata nel 1976 dai suoi genitori, da cui non ha imparato solo il mestiere del commerciante. Ha ereditato un sistema di idee e di modi di agire usato come una solida base su cui poggiare tutti i progetti che ha sviluppato nel corso della sua gestione. La sfida principale è stata riuscire a pensare con gli occhi del cliente, rispondendo in modo adeguato alle sue mutevoli esigenze, soprattutto dopo il consolidamento delle piattaforme e-commerce: oggi la mera attività dell’acquisto è diventata solo una delle tante possibilità che si offrono al consumatore. In realtà, sono veri fattori emotivi quelli che inducono le persone a varcare la soglia di questa consolidata attività commerciale, sempre più alla ricerca di un’esperienza che le faccia sentire coinvolte e protagoniste anche mentre sbirciano tra gli scaffali del negozio.
Da Teti Abbigliamento la fiducia vale doppio perché i clienti qui si aspettano di trovare la scelta migliore per i capi essenziali del guardaroba, quegli indumenti prodotti con materiali di alta qualità che diventano compagni di viaggio per più di una stagione. E questo negozio resta sotto i riflettori per chi vuole comprare meno e meglio. Come ci spiega Francesco Teti c’è anche chi resiste al richiamo della fast fashion, la cosiddetta moda usa e getta, optando per l’acquisto di pezzi che si mantengono in buone condizioni nel tempo e che possono essere indossati più e più volte senza perdere di valore. Se confezionati con tessuti pregiati, saranno come una calda e raffinata dimora anche per le occasioni più importanti dell’inverno: “In molti si rivolgono a noi – aggiunge Teti – per ordinare abiti su misura realizzati con metodo sartoriale e con materiali di alta qualità come quelli di Loro Piana e di Zegna”.
Teti Abbigliamento non è solo il negozio perfetto per chi è a caccia di prodotti unici e intramontabili, ma anche per chi desidera dare una ventata di freschezza al proprio look. Una proposta di articoli che seguono le maggiori tendenze di tonalità, motivi, modelli e abbinamenti, sembra anticipare le richieste anche dei clienti più esigenti: “Nella selezione dei capi ci guida l’esperienza maturata in oltre vent’anni di attività: insieme a mia moglie visioniamo il campionario e scegliamo quello che pensiamo possa piacere. Pur dovendo stare al passo con le novità, riteniamo che sia importante tenere in considerazione le aspettative della nostra clientela, il contesto e il gusto. Optiamo maggiormente per capi sobri e pratici, che si possono indossare con disinvoltura. Anche sui colori preferiamo non osare troppo perché uno stile eccentrico ed eccessivamente stravagante non sarebbe apprezzato nel nostro ambiente cittadino” spiega il titolare di Teti Abbigliamento, dimostrando che le sue scelte sono supportate da professionalità e competenza.
La collezione autunno inverno 2024- 2025 esposta in store, accanto agli immancabili nero e grigio, suggerisce alla donna per lo più le nuance del bordeaux e del glicine, mentre nell’universo maschile prevalgono gli intensi e avvolgenti colori caldi della terra. Per la stagione più fredda dell’anno tornano sulla scena, in una versione più fashion, il Mongomery in tessuti caldi lavorati a maglia e il montone ecologico sia lungo che corto. Il velluto liscio o a coste è un richiamo irresistibile per la moda del momento.
La tradizione trova spazio con i capi must have come l’eclettico cappotto baronetto e il classico tailleur da indossare sia per le cerimonie che per momenti informali. Il blazer non può mancare nell’armadio di ogni uomo: morbido, comodo e sbarazzino può essere abbinato a qualsiasi indumento e accessorio.
Un altro aspetto è la richiesta da parte dei clienti di indumenti versatili che si prestano ad essere declinati come meglio si crede sfruttando il potenziale anche di capi basici e minimal. “Non bisogna dimenticare che oltre al bello si cerca il comfort. Servono soluzioni pratiche per gli spostamenti frequenti di lavoro e per gli svariati impegni che occupano le nostre giornate” spiega Teti che consiglia di preparare un guardaroba ibrido, mixando formale e informale. Ad esempio i capi per uomo in tessuto tecnico sono un’ottima alternativa per non rinunciare all’eleganza pur sfruttando la praticità di fibre idrorepellenti, traspiranti e resistenti alla piega. Così un classico abito da uomo si può raccogliere in un sacchetto senza stropicciarsi e senza occupare spazio in valigia.
Tra i brand selezionati, con un particolare occhio sul Made in Italy, ci sono Alviero Martini (abbigliamento e accessori), Operà, Siste’s, Contatto, Prima Linea Paciotti, Hoff (scarpe sportive), Suns (abbigliamento e accessori), Distretto12, Talenti (capi in vera pelle).