Se la prima edizione della rassegna “Lirica in pillole”, mandata in archivio lo scorso giugno, può definirsi un esperimento ben riuscito, quella che sta per iniziare rappresenta, invece, una nuova avvincente sfida per Marco Calabrese, ideatore del format e voce narrante di tutti gli incontri in programma.

Resta quasi identica la struttura dell’iniziativa che si caratterizza per la proposta di un ciclo di conversazioni durante le quali scoprire i grandi temi delle opere liriche, gli interpreti, i compositori, molte curiosità e rarità dell’immenso e ricco mondo dell’opera, con l’eccezione di qualche interessante novità come, ad esempio, l’inserimento in calendario di due opere filmiche. Si tratta di “Tosca e le altre due” e di “West Side Story”. Una scelta artistica che apparentemente potrebbe risultare troppo distante dal genere operistico intorno a cui si sviluppa l’intero progetto promosso dall’associazione Alsancarlino. Eppure il filo del discorso resta ben annodato al punto da mettere in connessione tra loro i singoli appuntamenti, come spiega lo stesso Marco Calabrese che rintraccia una sorta di continuità del percorso intrapreso già nell’edizione numero uno con il focus su Giacomo Puccini, figura cruciale nel racconto dell’opera lirica e della sua evoluzione.
“La sua scomparsa sancisce la fine del melodramma italiano e l’inizio di un altro genere musicale di cui il famoso compositore toscano è stato un precursore – afferma –. Non a caso può essere definito il più grande musicista di colonna sonora da cinema. Se si studia il suo repertorio, infatti, si capisce quanto c’è di lui in Ennio Morricone”.
Ecco qualche anticipazione sui contenuti delle due serate cinematografiche. “West Side Story”, musical scritto da Leonard Bernstein, è la storia di Giulietta e Romeo di Shakespeare trasferita nei quartieri popolari del West Side di New York. “Tosca e le altre due” è un film scritto da Franca Valeri, che è anche la protagonista, capace di ribaltare il punto di vista della narrazione della Tosca, una delle eroine pucciniane, figure fragili e decise, vittime di contrasti etici e culturali, principesse glaciali e regine da operetta.
Il comune denominatore di tutti i titoli scelti è l’amore nelle sue infinite prospettive e variazioni, da quello osteggiato fino a quello tragico. La struggente storia di “Orfeo ed Euridice” di Gluck lascia il passo all’amore carnale della “Carmen” di Georges Bizet, nella ricorrenza dei 150 anni dalla sua morte. Con linguaggi diversi si parla delle umane passioni ricorrendo sempre all’uso delle note, della musica e delle parole.
“Lirica in pillole” è un progetto complesso sia per la sua natura unica che per la sua organizzazione artistica e pratica. Le persone vengono invitate a fruire dell’opera lirica in una modalità mai vista prima in città e in un luogo non convenzionale. Per la speciale occasione a farsi teatro, pronto per accogliere lo spettacolo, è Vicolo Speakeasy, un cocktail bar con uno spirito rétro che affaccia su Corso Mazzini. Per questioni organizzative e di spazio due eventi saranno ospitati in un’altra location ancora da definire.
Con una netta scomposizione degli schemi a cui si è sempre fatto riferimento per la divulgazione musicale, Marco Calabrese condivide il proprio sapere con chiarezza e semplicità, nell’ambito di incontri accessibili a tutti. Per rendere facile la comprensione, ogni incontro è strutturato sull’ascolto guidato dalla lettura e dal commento del testo dei frammenti delle singole opere.
Il successo della rassegna consiste nell’essere riusciti ad avvicinare persone non addette ai lavori a un genere per lungo tempo considerato di élite, offrendo degli strumenti per scoprire l’origine di melodie che in modi disparati, dagli spot pubblicitari al cinema, sono entrate nella routine collettiva.
L’interesse dimostrato da un pubblico eterogeneo ha quindi premiato l’intuizione dei promotori della rassegna di aprire una prospettiva diversa sull’opera lirica, dando particolare rilievo all’umanità dei personaggi e delle loro passioni.
“L’opera deve essere un intrattenimento per come è stata concepita. Spesso si ispira a fatti di cronaca, come nel caso dell’Italiana ad Algeri di Rossini. Qui la protagonista è una certa Antonietta Frapolli-Suini che, dopo essere stata rapita da alcuni pirati nel 1805, finì dal Bey di Algeri, suscitando mille attenzioni da parte del sultano. E le storie hanno sempre il potere di appassionare il pubblico”.
Il contributo qualificato di una figura come quella di Marco Calabrese, artefice di una proposta fresca e ambiziosa, è arrivato un anno fa inserendosi nell’offerta culturale cittadina. Al momento del suo ritorno a Catanzaro, nel 2021, dopo una lunga esperienza artistica maturata in giro per il mondo, ha deciso di mettere le sue conoscenze al servizio del posto dove era sbocciato il suo amore per la musica:
“In questa città ho frequentato il Liceo Scientifico, sono cresciuto in giro per i suoi vicoletti passando i pomeriggi in Villa Margherita con gli amici. E questo è anche il posto dove ho visto l’orchestra del Mozarteum di Salisburgo che si esibiva al Duomo. Quando avevo 12 anni ricordo che una signora mi registrava su musicassetta le cantate di Bach, prendevo lezioni di musica e studiavo lo Stabat Mater di Bergolesi. All’epoca l’offerta culturale di Catanzaro era molto valida” racconta il presidente dell’associazione Al San Carlino.
Il percorso formativo e professionale di Marco Calabrese inizia con gli studi di scenografia all’Accademia di Belle Arti di Brera, per proseguire con il pianoforte e con il canto, e con il corso di perfezionamento del Teatro alla Scala di Milano sono le tappe formative più importanti. Tra le numerose esperienze lavorative merita una menzione speciale quella con l’Orchestra Sinfonica di Milano G. Verdi, di cui segue anche le tournée in Europa, Sud America e Giappone.
Chi sostiene l’iniziativa “Lirica in pillole”? Oltre ai tanti affezionati che sono già arrivati lo scorso anno e che adesso hanno scelto di associarsi, ci sono molti giovani che si sono avvicinati per caso e poi sono ritornati perché hanno trovato affascinante il progetto. Linfa vitale deriva anche dal circuito del San Carlino, una rete di attività commerciali che sostengono il progetto permettendo ai soci di usufruire di particolari benefit. Questo ha consentito di mantenere la piena accessibilità agli eventi senza prevedere un costo del biglietto: “Parto dall’idea che la cultura si diffonde gratuitamente. Quindi la partecipazione agli eventi resta libera e gratuita” conclude Calabrese.
La rassegna unica nel suo genere si preannuncia un viaggio emozionante tra le note e le melodie che ci hanno sempre affascinato, e anche tra quelle meno conosciute e raramente eseguite.
A partire da giovedì 14 novembre si avvicenderanno quindici incontri con il seguente calendario:
1 - giovedì, 14 novembre, h 18.30 c/o Vicolo Speakeasy
Serata Inaugurale
“Puccini e le sue donne”
Ripartiamo dal Centenario Pucciniano: una carrellata di ascolti e racconti sulle eroine pucciniane dal cuore puro, che amano intensamente, spesso invano, e che per questo vengono amaramente punite.
2 - giovedì, 28 novembre, h 18.30 c/o Vicolo Speakeasy
“L’ Amore ostacolato”
Stragi d’amore, ammiccamenti e proposte indecenti!
Ostacolare un amore: tragedia assicurata! Da Romeo e Giulietta a Lucia di Lammermoor, per arrivare a quello fomentato dalle bande rivali di West Side Story. Previste lacrime e pianti commossi!
3 - giovedì, 12 dicembre, h 18.30 c/o Vicolo Speakeasy
“Una Volta c’era un Re”
le favole
Il magico mondo delle favole diventa opera; Cenerentola, la favola dello Zar Saltan, Rusalka , Cappuccetto Rosso, il Flauto Magico. Tra sogni e incantesimi tutti ritorniamo un pò bambini!
4 - sabato, 28 dicembre, h 19.00 c/o Vicolo Speakeasy
Serata di Gala
“Si colmi il calice di vino eletto”
Il brindisi in musica
Il brindisi suggella sempre un convivio. Generalmente si dedica a qualcuno, nascondendo tra le righe un messaggio d’amore, altre lanciando un anatema, ma più spesso solamente l’allegria dell’inebriante follia dei vapori dell’alcool.
Che si svolgano in sontuosi salotti, in semplici osterie, in strada, o in aperta campagna, hanno solo un fine: Festeggiare!
5 - giovedì, 9 gennaio, h 18.30 c/o Vicolo Speakeasy
“Freude, schöner Götterfunken”
La Nona di Beethoven
L’ ultima composizione di Beethoven utilizza, per la prima volta nella storia del poema sinfonico, il coro e i solisti. Il messaggio di fratellanza e di amore diventa universale sotto la protezione di un Padre che ci abbraccia con dolcezza.
6 - giovedì, 23 gennaio, h 18.30 c/o Vicolo Speakeasy
“Zitto, mi pare sentire odor di femmina...!”
la brama d’amore
Cospetto, che odorato perfetto!” esclama allora Leporello a questa ennesima dimostrazione che quella di Don Giovanni è proprio una vocazione: anche se non riconosce l’odore di Donna Elvira sente pure sempre del tutto alla cieca “odor di femmina”!
7 - venerdì, 14 febbraio, h 18.30 c/o Vicolo Speakeasy
“L’ Amore Coronato”
Il trionfo d’amore!
Non sempre, e per fortuna, nelle opere liriche si muore d’amore! Orfeo ed Euridice, Rosina e il Conte di Almaviva, Nemorino e Giannetta… Amori conclusi, coronati, inghirlandati. E vissero tutti felici e contenti!
8 - giovedì, 27 febbraio, h 18.30 c/o Vicolo Speakeasy
“Chi brama havere Spasso e piacere
Per un tantino Entri al festino”
Il Carnevale musicato!
Riscopriamo quanto era di moda e in voga il Carnevale! Un colorato percorso musicale da Banchieri a Stravinsky!
9 - giovedì, 6 marzo, h 18.30 c/o Vicolo Speakeasy
“euridice, amor ti rende”
Orfeo ed Euridice
Lo scopo di Gluck era quello di far risaltare l’immediatezza e la naturalezza espressiva dei sentimenti mediante un’accurata attenzione al valore della parola, affinchè la declamazione del testo poetico seguisse liberamente l’impulso emotivo.
10 - giovedì, 20 marzo, h 18.30 c/o Vicolo Speakeasy
“Son Qual NAve”
Agilità e virtuosismi vocali!
Agilità, sovracuti, roulades, fuochi d'artificio e piroette fatte con la voce. Farinelli i soprano di coloratura, i controtenori. Rimarrete senza fiato. Applausi scroscianti per tutti!
11 - giovedì, 3 aprile, h 18.30 c/o Vicolo Speakeasy
“Dell’elmo di Scipio s’è cinta la testa”
l’opera patriottica Gli inni nazionali!
Con alcune opere il popolo s’infiamma quasi a incontrare la sua stessa anima: una stupefacente esplosione del sentimento nazionale. E poi, quanta storia negli inni nazionali!
12 - giovedì, 8 maggio, h 18.30 c/o Vicolo Speakeasy
“L'amour est un oiseau rebelle”
Carmen
In occasione del 150° anniversario della morte di George Bizet, non può mancare l’appuntamento con l’ascolto di Carmen.
13 - giovedì, 22 maggio, h 18.30 c/o Vicolo Speakeasy
“There a place for us”
aspettando West Side Story!
Due adolescenti di diverse origini etniche si innamorano nella New York degli anni 50. La genesi e la storia di uno dei Musical più commoventi, creato da Arthur Laurents, Leonard Bernstein, Stephen Sondheim e Robbins, a sua volta ispirato alla tragedia Romeo e Giulietta di William Shakespeare.
14 - giovedì, 5 giugno, h 19,00 c/o Da Definirsi
“West Side Story”
il film
Diretto da Jerome Robbins e Robert Wise. Il cast comprende Natalie Wood, Richard Beymer, Russ Tamblyn, Rita Moreno e George Chakiris. Sullo sfondo dell'Upper West Side di Manhattan, la storia è quella dell'amore contrastato tra due ragazzi appartenenti a due mondi diversi: lei, Maria, e lui, Tony.
luogo e data da definire
Serata Speciale Fuori Programma
“Tosca e le altre due”
“Tosca e le altre due” con Franca Valeri, Adriana Asti, Maria Pia Ionata, Armando Ariostini e Alessandro Safina, è una spassosa commedia incentrata sulla vicenda di Tosca raccontata dalla portinaia di Palazzo Farnese. Prima della visione una chiacchierata telefonica in diretta con il baritono Armando Ariostini, che nel film ricopre il ruolo del Barone Scarpia, che ci ha gentilmente inviato copia del film.
Rosita Mercatante per Area Teatro - Catanzaro Centro