Dietro al bancone dell’Enoteca "Il Cavatore" c’è una storia al femminile. Quella di Patrizia Tomaselli, 44 anni, che dal 2020 ha rilevato l’attività commerciale rilanciandola con un nuovo progetto. Pur non cancellando le impronte dei suoi predecessori che, nell’arco di quattro lustri, avevano costruito l’identità del negozio (denominato per un periodo Calabria Mia), la giovane esercente ha impiegato le sue risorse economiche e umane per dare forma a qualcosa in cui mettere a valore estro, gusto e dedizione.

La prima sfida da affrontare è stata quella personale dovendo riuscire a rientrare nel mondo del lavoro dopo aver affrontato due gravidanze e, al tempo stesso, non trascurare il ruolo di madre.
L’altra – non meno difficoltosa – è stata affermarsi con un’idea competitiva in un contesto in cui c’è il gigante della grande distribuzione a fare la voce grossa. “Per essere attrattivi bisogna differenziarsi” sono le parole che scandisce Patrizia Tomaselli, quasi come fosse una formula magica per attivare le sue capacità di scelta tra la vasta gamma di prodotti gastronomici che il mercato propone.
La selezione degli articoli da posizionare sugli scaffali dell’esercizio commerciale di Vicolo I Poerio è fondamentale. Ed è anche un’attività che richiede molta attenzione: “Il primo passo che ho compiuto è stato proprio quello di intercettare le piccole realtà aziendali calabresi che si concentrano sulle produzioni di nicchia. Quelle che confezionano le conserve alimentari, ad esempio, secondo le ricette tradizionali e con ingredienti biologici e di alta qualità” spiega l’esercente che cerca di rimanere sempre aggiornata tra la lettura di riviste di settore e le ricerche sul web che, in alcuni casi, scattano dopo aver ricevuto le richieste o le segnalazioni dei clienti oppure dalle proposte e i consigli da parte dei rappresentanti. Per la valutazione finale però Patrizia non si fa condizionare dalle tendenze ma si affida sempre ai canoni di valore e qualità che determinano le sue preferenze.

Per i vini l’Enoteca Il Cavatore punta su etichette ricercate della nostra terra: “Dalla Tenuta del Conte di Cirò, territorio dove si coltiva il vitigno autoctono gaglioppo, alle produzioni dell’area del cosentino dove predomina il magliocco, tra cui Cervinago, Cantine Viola che vanta una produzione storica del passito. Aspromonte vini che usa il metodo ancestrale per un vino frizzantino. E ancora Giraldi e Griraldi, Enotria, Terre del Gufo”. Un’offerta in grado di soddisfare i clienti alla ricerca della qualità, di vini senza aggiunta di solfiti e biologici. Non c’è bisogni di andare in Veneto per trovare un buon prosecco: “Oltre ai classici Ferrocinto e Spadafora, proponiamo le bottiglie di Russo e Longo Errezerouno, Santa Venere di Cirò, Centocamere di Barone Macrì”.
Anche per gli amanti degli amari, l’Enoteca di Patrizia Tomaselli ha delle risposte originali come Amaro Milone, Liquorificio di Carlopoli di Luca Gentile, Sapori Silani produttore anche dell’anice nero. Vecchio Magazzino Doganale di Ivan Trombino”.

Durante la nostra visita nel negozio scopriamo che per il consumatore vale la massima “anche l’occhio vuole la sua parte” come spiega Patrizia: “Il packaging condiziona molto gli acquisti. I clienti sono spesso attratti dalla forma singolare della bottiglia e dalle etichette. Molti produttori lo hanno capito e investono in questo affidandosi a designer e illustratori”.
L’esposizione del negozio solletica l’attenzione anche dei buongustai. C’è un ampio assortimento di gustose specialità calabresi come il piccantino confezionato da Scalzo Conserve, la cipolla e la ’nduja di Delizie Vaticane, i prodotti da forno dell’azienda Carlomagno, il miele di Apicolcuore.
Accanto ai prodotti calabresi una selezione delle tipicità italiane certificate come quelle piemontesi (crema di funghi e nocciole salate tostate), abbruzzesi (riso) e umbri (olio aromatizzato al tartufo e al limone).

L'offerta per le festività di Pasqua è variegata: La Cascina di Roccella Ionica con la colomba al bergamotto. Poi le aziende storiche Caffarel, Scarpato, Fiasconaro, insieme a piccole nicchie come Bonfissuto, Loison, Bernardi con diversi gusti di cioccolato.
Il negozio ha anche un cuore dolce: si può scegliere tra cioccolatini, biscotti, dolcetti di storiche aziende tra cui Caffarel, Scarpato, Fiasconaro, insieme a piccole nicchie come Monfessuto, Loison, Bernardi.
Per celebrare le festività secondo la tradizione c’è la pitta 'nchiusa, susumelle da portare in tavola a Natale, cuzzupa e nepitelle per Pasqua.

Varcare la soglia dell’Enoteca Il Cavatore è un viaggio nel mondo dei sapori autentici e non solo: “Non è come prendere un prodotto da uno scaffale del supermercato in maniera fredda e anonima. Qui al cliente viene offerta una vera consulenza”.
A ripagare tutti gli sforzi di Patrizia c’è l’intreccio di rapporti umani che ha instaurato con i suoi clienti: “Un legame di fiducia e di sintonia basato sulla conoscenza diretta, sul tempo e l’attenzione che dedichiamo loro”.

Rosita Mercatante per Area Teatro - Catanzaro Centro