Il Teatro Politeama Mario Foglietti di Catanzaro ha ospitato ieri 2 Marzo, Shrek – Il Musical TYA per la regia di Graziano Galatone, prodotto da AncheCinema.
Un esilarante spettacolo di luci, canzoni, colori scintillanti, effetti speciali, scenografie virtuali, ma, soprattutto, una storia di inclusione, una storia d’amore, una storia di amicizia. Un’amicizia tra un orco peloso, Shrek, e un asino estroverso, Ciuchino. Entrambi alla ricerca dell’altro, di un affetto sincero e di una sintonia senza pretese.
Shrek ha un animo buono, ma un brutto aspetto esteriore un po’ verdastro che lo porta ad essere burbero e sboccato, a chiudersi in sé stesso e a voler vivere “bastandosi”. Ripete, infatti, sempre, quasi come un mantra, “Esistiamo soltanto io e la mia palude” quasi a non voler illudersi che qualcun altro possa mai interessarsi a lui.
Ma Ciuchino è testardo ed è riuscito a intravedere un pertugio tra tutti gli strati, non solo di pelo, che avvolgono il suo futuro migliore amico. L’essere istrionico di Ciuchino che, a bordo del suo fiammante monopattino, sfreccia non curante di ciò che lo circonda, affascina Shrek che, fino alla fine, è però restio ad abbandonarsi.
Shrek, dal tedesco Schreck che significa paura, mostra infatti un eroe atipico, vittima di paura. Una paura che lo attanaglia fin quando non verrà supportato dal suo amico asino, per affrontare le difficoltà morali e materiali che si presentano durante il suo percorso.
L' atto di passare il ponte insieme sancisce l'amicizia tra i due.
“Sei così avvolto dagli strati che non mostri i tuoi sentimenti”, con queste parole Ciuchino cerca di spronare Shrek a dichiarare il suo amore alla principessa Fiona. Un’avventura da favola che catapulta grandi e piccini nel fantastico regno di Duloc abitato da invadenti creature incantate, ognuna con la sua storia, ognuna con le sue caratteristiche, ognuna con le sue diversità che mette in gioco senza paura.
Vivace e divertente commedia musicale, Shrek il Musical prende ispirazione dai personaggi del celebre film d'animazione della Dreamworks, vincitore di un premio Oscar. Il regista ha proposto, con dovizia di particolari, un’esperienza teatrale che cattura lo spirito parodistico del film, portando in vita sul palco tutti i suoi straordinari personaggi.
Giovanna Fregola per Area Teatro - Catanzaro Centro