Catanzaro, l’unica città italiana ad avere un Museo del Rock, ospiterà la presentazione del progetto editoriale che riporta alla luce la storica rivista Ciao 2001. Un appuntamento imperdibile per tutte le generazioni di appassionati di musica che stanno già dando sfogo a sentimenti di nostalgia ed entusiasmo per la notizia lanciata durante l’anteprima nazionale, andata in scena ieri sera, al Caffè del Palazzo delle Esposizioni di Roma. Quella calabrese sarà la seconda tappa per illustrare i dettagli dell’iniziativa firmata dai giornalisti Maurizio Becker e Renato Marengo e che si è materializzata grazie al supporto della Sprea Editori.
La nuova versione della rivista, arrivata al secondo numero, è stampata in forma di bimestrale da collezione, colorata e in carta patinata, e ripropone in maniera critica il meglio di CIAO 2001 ma anche inediti, nuove interviste, testimonianze d’autore. Tra le pagine anche bellissime e spesso rare fotografie d’epoca.
La serata in programma venerdì 1 marzo con inizio alle ore 18:00, inserita nell’ambito delle attività che periodicamente animano la colorata e originale location di Via Alessandro Turco, è organizzata dal fondatore e direttore della stessa istituzione museale,
Piergiorgio Caruso: “Quella di rieditare una rivista storica come CIAO 2001 è una scelta romantica dettata dalla grande passione per la musica. Ha sempre avuto il primato per le vendite tra le altre testate giornalistiche di settore, come Gong o Muzak, di cui alcune copie sono inserite nella nostra esposizione” spiega con una punta d’orgoglio per il valore anche culturale dell’incontro considerando “Ciao 2001” come simbolo dell’effervescenza creativa di un’epoca che ha modellato il cambiamento culturale, sociale e musicale: “La fitta rete di amici e sostenitori ci consentono di andare avanti con proposte di qualità apprezzate dal nostro pubblico. Prima dei mesi estivi ci sono altri eventi in programma. Tra questi anche l’esibizione live della band degli studenti dell’Istituto Industriale cittadino”.
Nel dibattito con i responsabili del progetto, troverà spazio anche la voce di Franco Schipani, giornalista, critico musicale ed autore televisivo, riferimento storico per la Rai negli Stati Uniti, dove ha vissuto per quasi 40 anni, che ha intrecciato la sua esistenza con il fenomeno musicale e i suoi principali esponenti, come racconta nel libro, uscito di recente, “Senza vizi è una vita di merda” (edito da Baldini + Castoldi).
L’atmosfera vibrante permetterà oltre all’immersione storica guidata dalle parole dei protagonisti, anche quella musicale attraverso l’ascolto una selezione di brani tratti dal repertorio degli anni d’oro.
La storia di CIAO 2001 contribuisce a rendere senza dubbio affascinante la scelta di un suo rilancio a distanza di trent’anni: il 26 gennaio del 1969, con una redazione a Roma, usciva nelle edicole il primo numero della rivista dedicata al mondo della contestazione giovanile di allora e soprattutto all’afferente nuovo linguaggio che in quasi tutto il mondo era diventata la musica pop/rock. Il settimanale, che in alcuni anni raggiunse tirature da capogiro, toccando le 200.000 copie e del quale furono pubblicati oltre 1200 numeri, trasformatosi ben presto nella testata musicale più longeva d'Italia per anni e senza censure, durò fino al gennaio del 1994.