I temporary shop, o negozi temporanei, sono un particolare ed innovativo strumento commerciale e di marketing: un negozio viene preso in affitto per un breve periodo al fine di promuovere il proprio marchio, il proprio prodotto e la propria azienda.
Nascono a Londra nel 2003 per poi diffondersi in tutto il mondo. I primi pop-up store erano prevalentemente negozi di abbigliamento che vendevano capi in edizione limitata per poi chiudere a prodotto esaurito. Insomma un classico esempio di marketing che utilizza il collaudato principio di scarsità e urgenza.
Un'altra modalità per aprire con efficacia un temporary store è collegata all'esigenza di pubblicizzare un evento o favorire il lancio di un prodotto.
Aprire un temporary shop è anche un ottimo metodo per testare un nuovo progetto imprenditoriale o validare un'idea di prodotto minimizzando l'investimento finanziario, valutando il potenziale di mercato e la domanda per un'idea di prodotto prima di impiegare capitali ingenti in produzione e distribuzione.
Serve anche per incrementare la conoscenza del brand/prodotto, attirando l'attenzione della clientela fidelizzata e di quella occasionale e potenziale, o magari consolidare la relazione con la propria community spettacolarizzando l'esperienza di acquisto.
A Catanzaro, chiaramente, tutte queste dinamiche sono "asciugate" dall'assenza di brand nazionali e internazionali e dalla situazione economica non florida, ma anche le piccole città del Sud sono capaci di utilizzare la creatività per adattare, alle esigenze del territorio, i fenomeni nati e sviluppati in ben altri contesti.
A Natale puoi! Ecco allora che le feste natalizie, i regali, la disponibilità della tredicesima e la conseguente maggiore propensione agli acquisti, giocano un ruolo fondamentale nell'apertura, anche in provincia, di negozi temporanei votati unicamente ad intercettare il periodo più redditizio dell'anno!
La location adatta, con forte visibilità ed elevato traffico pedonale, è un prerequisito per il successo del negozio temporaneo.
Questa regola vale anche a Catanzaro dove 4 attività che utilizzano il metodo dell'apertura temporanea hanno scelto il Centro storico, per vendere, aggregare e comunicare.
Su Corso Mazzini vi segnaliamo due negozi temporanei operativi per tutto il mese di Dicembre. Il primo, aperto, anche di Domenica, dalle 9:30 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 20:00, si trova vicino il Caffè Imperiale ed è gestito da un trio: Patrizia Giampà, che realizza delle bellissime borse; Anna Maria Potente, pittrice della Scuola di Giovanni Marziano; e Luigi Parentela, restauratore. Troverete quindi mobili, opere d'arte, complementi d'arredo, borse, gioielli ed altri accessori; tutto rigorosamente esprime competenza e creatività artigianale.
Un altro negozio temporaneo, aperto dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 18:00 alle 21:00, è presente su Corso Mazzini, al numero civico 189, vicino il nuovo Caffè Lanzo, ed è gestito da Adele Paola, titolare nella vicina Lamezia Terme della Galleria d'Arte "Arte Antica e Design".
I promotori, in entrambi i casi, non sono alla loro prima esperienza, avendo già scelto negli scorsi anni, sempre a Natale, questo metodo per approcciarsi alla propria clientela. Una consuetudine la cui efficacia è quindi confermata dalla reiterazione.
In Piazzetta della Libertà invece abbiamo un esempio di come anche l'associazionismo può utilizzare l'apertura temporanea per raggiungere i propri obiettivi: sondare il terreno per valutare l'opportunità di aprire un'eventuale sede stabile, allargare la propria community di riferimento e, nel caso in questione, con l'associazione DiverCity, proporre attività specifiche come corsi, laboratori e uno spazio co-working.
Ultima segnalazione per Emergency Catanzaro che a Dicembre, fino a Domenica 24, apre, come avviene da molti anni, il proprio Spazio Natale (in via Menniti Ippolito, 32 - da lunedì a domenica ore 10:00/13:30 e 16:00/20:00) per i regali solidali.
L'occasione perfetta per andare oltre la mera vendita effettuando una comunicazione di grande valore sociale in un periodo in cui la sensibilità rispetto alle emergenze sanitarie è, o almeno dovrebbe essere, maggiore. Quest’anno lo fa, tra l'altro, anche attraverso collaborazioni con artisti locali (testa.dilatta, Mista Mark, Ivan Colacino...) o offrendo la possibilità di effettuare l'esperienza virtuale, grazie a degli appositi visori 360°, di salire a bordo della Life Support, la nave di Emergency, per vivere in prima persona un'operazione di ricerca e soccorso.
Vendere, aggregare, comunicare con una sede temporanea funziona! Anche a Catanzaro.