Franco Schipani, giornalista, critico musicale, regista, autore di programmi televisivi e documentari sarà ospite Venerdì 8 Dicembre al Museo del Rock Catanzaro per presentare il suo libro: “Senza vizi è una vita di merda”, ambientato a New York tra gli Anni ‘70 e ’90, nel periodo di massimo splendore creativo e lucida follia, con la musica come collante di tutto.
E’ la storia di un ragazzo diventato uomo, capace però sempre di sognare un mondo senza confini, dove la musica e l’arte regnano sovrane.
Dopo la presentazione sarà proiettato un filmato inedito degli U2 live, realizzato dall’autore al Ritz Club di New York nel 1982.
PRESENTAZIONE AUTORE
Calabrese di nascita, cresciuto nella periferia sud di Roma, Franco Schipani inizia a lavorare nel mondo della musica agli inizi degli Anni ’70 come giornalista, produttore discografico e organizzatore di concerti; scrive per le più importanti riviste musicali specializzate italiane e presenta programmi per Radio Uno. E’ tra i fondatori di RR 96, radio del quotidiano “La Repubblica”; organizza concerti al Teatro Tenda di Roma e produce dischi per la IT.
Nel 1979 si trasferisce a New York e in poco tempo si costruisce una reputazione nell’industria dello Show Business e dei creativi della Grande Mela.
Per oltre trent’anni, è corrispondente Rai da New York; è produttore, autore e presentatore per moltissimi programmi TV di grande successo, fra i quali “Discoring”, “Quelli che il calcio” e “Doc”.
Il suo esordio in Rai lo vede come autore e produttore del documentario “Woodstock: dieci anni dopo” nel decimo anniversario del leggendario Festival. Realizza documentari per “TV 7” e “Il Filo di Arianna” e “Le donne del Rock”.
Collabora con Renzo Arbore, Gianni Boncompagni, Raffaella Carrà, Fabio Fazio, Gianni Minà, Giovanni Minoli e altri protagonisti della TV. È co-editore di Rolling Stone Edizione Italiana.
Promuove il mito di Pino Daniele, suo carissimo amico, fa conoscere il Caruso di Lucio Dalla agli americani e porta in Italia i miti di New Orleans al “DOC” di Renzo Arbore.
In America incontra e promuove artisti internazionali del calibro di Lou Reed, Michael Jackson, Pink Floyd, Bruce Springsteen, Madonna, John Belushi, Ella Fitzgerald, George Benson, Frank Zappa, James Brown, U2 e Rolling Stones.
E’ stato Direttore Artistico del Settore Audiovisivo e Teatrale della Fondazione Calabria Film Commission.
Oggi si dedica all’organizzazione di Festival e Grandi Eventi Live.
PREFAZIONE DEL LIBRO
"Questo libro l’ho scritto perché non avevo un cazzo da fare. Durante la pandemia Covid, alla soglia dei settant’anni, prima di un eventuale attacco di Alzheimer, ho messo giù delle storie, credo divertenti, della mia vita a New York dagli Anni ’70 ai ’90. Il periodo di massima energia e lucida follia creativa della Grande Mela. Ma non sono uno scrittore, questo sia chiaro. Forse un cronista, magari un reporter, sicuramente un cantastorie che non canta. Questo si.
Ne ho scritte un centinaio, così come le ricordavo. Aiutato da foto e reperti trovati in una mia casa semi abbandonata. Poi ho avuto le palle di inviarle a Elisabetta Sgarbi, che di solito ha a che fare con scrittori veri. Dopo qualche settimana mi chiama e dice che si è molto divertita. Ma che per farne un libro le devo mettere in ordine in una narrazione. All’inizio le rispondo che gente come Winston Churchill o Mick Jagger hanno il sacrosanto diritto a una biografia. Io sono solo co protagonista della mia vita, odio parlare di me. Ma le ho dato retta.
Il problema è che devo rimettere ordine cronologico episodi di una vita vissuta agli eccessi, tra sballi e sbronze. E per farlo ho invece bisogno di ricordare tante cose. Insomma un casino vero. Ho bisogno di tranquillità e concentrazione. Me ne vado in montagna in pieno inverno, circondato dalla neve. E pian piano la nebbia si dirada.
Forse avrei dovuto scrivere sotto botta alcolica o con un LSD in corpo, chissà. Ma sono inesorabilmente sobrio e lontano dalle sostanze da oltre vent’anni.
Ecco perché vi posso dire senza timore di essere smentito che SENZA VIZI E’ UNA VITA DI MERDA.
“Video meliora proboque, deteriora sequor”
"Vedo il meglio e l'approvo, ma seguo il peggio".
Buona lettura."
APPUNTAMENTO a
VENERDI 8 DICEMBRE - ore 18:00
Museo del Rock
Via Alessandro Turco, 28
Catanzaro Centro
320 7724508