La lirica ritorna al Teatro Politeama di Catanzaro e sarà anche l’inizio di una nuova collaborazione con una importante realtà emergente del Sud nel campo operistico. Il prossimo 25 novembre sarà la data da segnare sul calendario con la messa in scena di “Cavalleria Rusticana / Pagliacci”, i due capolavori del Verismo per un suggestivo ed emozionante omaggio alla tradizione. Una coproduzione targata Fondazione Politeama e Sicilia Classica Festival, organizzazione artistica che in pochi anni è riuscita a ritagliarsi uno spazio importante nel settore, proponendo delle stagioni di spessore in luoghi suggestivi come il teatro antico di Taormina.
Una scommessa che si ripeterà poi il 4 gennaio con la riproposizione de “La Traviata”, una delle opere più significative del genio verdiano. In mezzo, la Fondazione Politeama ha voluto fortemente dedicare uno spazio anche agli amanti della danza e del balletto con due serate - il 18 novembre “Baroque Suite”, firmata da Orchestra sinfonica Brutia e Ramificazioni festival, e il 22 dicembre “Carmen” a cura della compagnia il Balletto di Milano - che, insieme a quelle della lirica, andranno a formare un piccolo cartellone di qualità e rilievo artistico.
“Nonostante le risapute ristrettezze finanziarie ed i sacrifici con cui si è costretti ad operare - commenta il Presidente della Fondazione, Nicola Fiorita - il Politeama, forte della sua storia e della sua identità, ha voluto avviare questa nuova collaborazione con l’obiettivo di rilanciare l’appuntamento con la lirica, a distanza di un anno e mezzo dalla precedente rappresentazione, e al contempo proseguire nella direzione di aprire sempre più il teatro ed il territorio a nuove esperienze e sinergie”.
“La macchina del teatro non si ferma – aggiunge l’assessore alla Cultura del Comune di Catanzaro, Donatella Monteverdi - ed è pronta a vivere questa nuova coproduzione con grande entusiasmo ed aspettative. Non solo, da qui fino a Natale, il Politeama complessivamente proporrà venti serate tra spettacoli e concerti per tutti, grazie anche ai festival e ai promoter che continuano a puntare sul nostro teatro e su Catanzaro quali punti di riferimento in tutta la regione e non solo”.
Una programmazione condivisa con il sovrintendente Gianvito Casadonte e il direttore generale Aldo Costa che evidenziano “i grandi sforzi profusi per salvaguardare e valorizzare il Politeama attraverso scelte strategiche in grado di dare ampio respiro al contenitore culturale più importante del Capoluogo, con l’obiettivo di attrarre possibili investimenti e di creare nuove fette di pubblico”.