Torna il Festival nazionale Cuore Cantastorie. Dopo quella del 2020, il prossimo 6 luglio prenderà il via la seconda edizione della manifestazione ideata dall’associazione culturale Assoformac e cofinanziata dalla Regione Calabria con l’intento di promuovere l'arte dei cantastorie attraverso attività di ricerca, dibattiti e confronto culturale.
Alla stesura del programma hanno lavorato un gruppo di qualificati esponenti del settore provenienti da tutta Italia, tra cui Gianpaolo Borghi di Bologna, Lisetta Luchini di Firenze, Claudio e Tiziana Oppizzi di Milano e Lorenzo De Antiquis di Forlì.
L’ambizione del progetto – la cui direzione artistica è affidata a Francesca Prestia, unica donna cantastorie della Calabria, è di contraddistinguersi da ogni altra iniziativa che celebra la figura del cantastorie come la sagra a Forlì o il Premio “Giovanna Daffini” a Mantova, attraverso la proposta di momenti culturali dedicati alla letteratura e al teatro che valorizzano l'identità storica dei cantastorie.
“Catanzaro potrà essere a pieno titolo definita la città che ha il cuore cantastorie. Il capoluogo di una regione che conta otto cantastorie e che può diventare un riferimento per questo genere artistico a livello nazionale” ha spiegato Francesca Prestia che sogna in grande per la sua città.
Originale e significativo il logo del Festival. Un disegno realizzato a mano dall’artista Antonio Montesanti. Una figura femminile con in mano una chitarra che ha la cassa armonica a forma di cuore. I capelli della donna richiamano le onde del mare con un chiaro riferimento alle sirene e al loro canto. Un’opera che nasce dalla voglia di rappresentare il valore del “cunto”, della narrazione cantata dei saperi calabresi dalle donne. “C’è l’unione tra il suono, il mare e i saperi della nostra terra – spiega Montesanti – e c’è l’omaggio del ruolo dei cantastorie che tramandando i fatti, impartiscono lezioni di vita, che raccontano vicende emblematiche di valori che uniscono una comunità”. Sulla scelta della figura femminile: “In primis perché Francesca Prestia, ideatrice della manifestazione, è la prima a dare vita ad un progetto del genere in Calabria, e poi per esaltare il ruolo che le donne hanno nella nostra comunità nel trasmettere valori e nell’educare”.
Variegato il programma della tre giorni che sarà ospitato nel sito storico del Complesso Monumentale del San Giovanni. Dalla mostra di Luciano Calzolari ai convegni e presentazioni di libri. Grande attesa per il concerto di musica popolare dedicato alla storia risalente al 1800 di Rachele De Nobili e Saverio Marincola. Come Giulietta e Romeo, furono i protagonisti di una storia d’amore osteggiata dalle nobili famiglie a cui appartenevano. “Mi suscita grande emozione questo spettacolo che ho realizzato insieme a Angelo Sicilia, il puparo di Palermo, che ha realizzato i pupi e le scenografie. Una versione unica che prevede anche la partecipazione di Fabio Macagnino il cantautore di Caulonia darà la voce a Saverio. Canteremo la serenata a due voci, poi c’è la chitarra, il violino, le percussioni. È un regalo a Catanzaro” afferma Francesca Prestia e aggiunge: “L’unico esperimento fu fatto da Otello Profazio con Lillo Cutichicchio negli anni Settanta. Otello cantava le canzoni dei reali di Francia, successivamente hanno utilizzato accompagnamenti strumentali”.
IL PROGRAMMA COMPLETO
La mostra fotografica: Per tutta la durata del Festival, presso le sale-mostra del Complesso Monumentale San Giovanni a Catanzaro, sarà allestita l’esposizione video-fotografica temporanea “Cantastorie” di Luciano Calzolari: una selezione di suggestive immagini realizzate dal fotografo professionista bolognese, molto apprezzato nell’ambito dello spettacolo popolare italiano. La mostra è curata dal prof. Gian Paolo Borghi, noto studioso di tradizioni popolari, etnologo e referente scientifico di diversi musei e archivi emiliani, lombardi e veneti. L’esposizione sarà inaugurata giovedì 6 luglio alle ore 17:00.
Il Convegno: Convegno nazionale “Cuore cantastorie” moderato dalla presidente dell'A.C. ASSOFORMAC nonché cantastorie calabrese Francesca Prestìa.
Interverranno i seguenti relatori: Edda “Dedi” De Antiquis (presidente dell’A.I.CA, Associazione Italiana Cantastorie); Prof. Gian Paolo Borghi, esperto di etno-storia ed etno-antropologia, nonché di storia contemporanea, con specifico riferimento all’oral history, allo spettacolo popolare, alla religiosità e all’etnomusicologia; Lisetta Luchini, interprete di musica popolare toscana, ricercatrice, chitarrista, cantastorie iscritta all'A.I.CA. Il convegno si terrà giovedì 6 luglio alle ore 17:00.
Libri e Teatro: Il Festival CUORE CANTASTORIE comprende momenti culturali dedicati alla letteratura e al teatro che valorizzano l'identità storica dei cantastorie e offrono un'esperienza unica di narrazione e musica.
• Giovedì 6 Luglio ore 18:00: Presentazione del libro “La nave dei folli. Vita e canti di Ivan Della Mea”, alla presenza dell’autore e cantautore/cantastorie Alessio Lega, intervistato da Tiziana Oppizzi, presidente dell'associazione culturale “Il Cantastorie On line”. Coordina Marcello Barillà, giornalista.
• Venerdì 7 Luglio ore 17:00: Presentazione del libro “Caducità dell’antropologia - Interpretazioni del tarantismo” del prof. Giovanni Sole ordinario di Storia delle tradizioni popolari presso l'UniCal, con incursioni musicali del cantastorie pugliese Tonino Zurlo, inserito dal 2005 tra i cantastorie più importanti di Puglia, raccontati all'interno del documentario “Le storie cantate - Viaggio tra i cantastorie di Puglia” (N. Morisco – D. Trevisi). Coordina Marcello Barillà, giornalista.
• Sabato 8 Luglio ore 17:00: Laboratorio di teatro amatoriale con i pupi e le pupe siciliane animati dal puparo palermitano Angelo Sicilia dell’Associazione Marionettistica Popolare Siciliana della durata di due ore, con attività teorico/pratiche volte alla conoscenza della tradizione dell’Opera dei Pupi Siciliani.
Il concerto: A conclusione del Festival, sabato 8 Luglio alle ore 21.00, presso il Chiostro del Complesso Monumentale del San Giovanni, si terrà il concerto di musica popolare della cantastorie Francesca Prestia “Rachele e Saverio, una storia d’amore nella Catanzaro dell’800” in collaborazione con l’Associazione Marionettistica Popolare Siciliana. Lo spettacolo originale ideato e scritto in esclusiva per il Festival Cuore Cantastorie racconta la storia di amore e di morte di Rachele De Nobili e Saverio Marincola, accaduta nell’800 nella città di Catanzaro. Esso fa parte di un percorso iniziato ormai da anni dalla cantastorie popolare calabrese Francesca Prestia, volto a ridestare la memoria, recuperare l’identità e rinvigorire l’orgoglio di appartenenza. Nel corso dello spettacolo i personaggi della storia d’amore saranno animati dal puparo Angelo Sicilia in maniera inedita, originale e unica. Due arti antiche si troveranno l’una a fianco all’altra con la finalità di promuovere fortemente il coinvolgimento del pubblico e rafforzare il momento di trasmissione della storia e della cultura calabrese. Presenta Marcello Barillà, giornalista.
Rosita Mercatante per Area Teatro - Catanzaro Centro