Una passeggiata su e giù per la città per scoprire e riscoprire alcuni dei nostri tesori nascosti o poco conosciuti, un viaggio all'interno dei palazzi e delle gallerie, un tuffo nel patrimonio storico e culturale contenuto negli archivi e nei fondi bibliotecari della città. "Catanzaro Sottosopra", questo il titolo della due giorni promossa da Fai Delegazione Catanzaro in occasione delle Giornate di Primavera 2023, svoltesi sabato 25 e domenica 26 marzo per la 31ª edizione della manifestazione nazionale che nasce con l'obiettivo di far conoscere il patrimonio culturale e paesaggistico italiano. Siti inediti e paesaggi sconosciuti, la cui importanza in termini di cultura, storia e tradizioni, talvolta nascosta o non convenzionale, racconta l'identità del Paese più bello del mondo.
Così anche il patrimonio di Catanzaro si svela al grande pubblico con visite eccezionali all'interno del chiostro della Procura della Repubblica e nelle sale del Palazzo della Prefettura, con tour guidati nelle Gallerie del San Giovanni e della Funicolare e in un luogo chiuso da decenni e aperto per l'occasione, la storica Galleria dei Cento Metri, e ancora con la visita alle stanze di Palazzo De Nobili e le passeggiate nella Villa Triste alla scoperta del suo patrimonio botanico. Ad accompagnare i visitatori in questa serie di visite, accanto ai volontari Fai della delegazione e ai ragazzi del FAI Giovani - Catanzaro, gli apprendisti ciceroni di Liceo Classico "Galluppi"-Catanzaro, Liceo Scientifico "Siciliani"-Catanzaro, Convitto "Galluppi"-Catanzaro, I.T.I.S. Scalfaro-Catanzaro, Liceo Classico "Fiorentino"-Lamezia, Istituto Alberghiero-Soverato, I.C. Feroleto.
Altre due tappe di "Catanzaro Sottosopra", la Biblioteca Comunale "F. De Nobili", sede del patrimonio bibliografico cittadino, in cui, accanto all'esposizione eccezionale di alcuni incunaboli, ha permesso di ammirare, esclusivamente durante le Giornate Fai di Primavera, il famoso "Libro rosso della Città di Catanzaro" riportante le 'immunità' concesse alla città dalla fine del XIV secolo alla meta del XVII e il privilegio dato dall'imperatore Carlo V a Catanzaro il 22 marzo 1536. Nell'Archivio storico "Emilia Zinzi" del Complesso Monumentale del San Giovanni, sono stati presentati i progetti della funicolare realizzati dal primo ingegnere donna italiano Emma Strada e l'esposizione dei registri dell'anagrafe con gli atti di morte di Saverio Marincola, risalente al 1822, protagonista della tormentata storia d'amore con Rachele De Nobili, e dei tre giovani carbonari Giacinto De Jessi, Francesco Monaco e Luigi Pascali, imprigionati nel San Giovanni e giustiziati il 24 marzo 1823 per aver aver partecipato ai moti rivoluzionari antiborbonici del 1821, passati alla storia come i “Martiri di Catanzaro”.
(Multi Cunti per Area Teatro - Catanzaro Centro)