È “Una donna, un uomo, una città” l’esposizione fotografica realizzata da Pino Simone, inaugurata venerdì sera nei locali dell’Ex Stac, visitabile fino al 16 gennaio, con ingresso gratuito.
I PERSONAGGI DI CATANZARO IMMORTALATI DA PINO SIMONE

Sono ben 108 le personalità catanzaresi, di nascita e non solo, che Pino Simone ha selezionato per rappresentare le varie anime che danno vita alla nostra comunità: di ognuno di loro l’artista ha voluto offrire un primo piano, un piano più ampio di contesto e un dettaglio specifico che riassumesse la peculiarità di ognuno. Ma non solo: di ciascuno ha poi raccolto una breve storia, raccontando in una didascalia le passioni e l’impegno profuso nelle loro attività, offrendone un quadro completo, unico ed eccezionale per chiunque di loro, carico di emozioni.
«Voglio guardare e raccontare la gente di Catanzaro – ha avuto modo di affermare il fotografo Simone -, attraverso la loro quotidianità, i loro hobby, la loro storia. È la gente comune, quella che si incontra tutti i giorni passeggiando o svolgendo le proprie disparate attività, che contribuisce nel suo piccolo a forgiare la nostra città così per come oggi la conosciamo».
Molti tra loro sono super tifosi dei Giallorossi, tantissimi gli artigiani e gli artisti alle prese con le loro opere, e poi ancora giornalisti, operatori culturali e commercianti che contribuiscono quotidianamente alla vita di tutti. Ci sono anche “garzoni di bottega”, che potrebbero passare inosservati e invece trovano la loro perfetta collocazione davanti all’obiettivo di Simone. E ci sono anche personaggi che rimarranno nella storia dei Tre Colli, ma che ci hanno purtroppo lasciato, come – per citarne uno su tutti -, il maestro Saverio Rotundo, noto più comunemente e semplicemente come “u Ciaciu”.
Nonostante il freddo e il gelido vento esterni che hanno accompagnato l’apertura ufficiale della mostra, in tanti hanno affollato le sale dell’Ex Stac per il taglio del nastro e la breve introduzione inaugurale che l’ha preceduta, con la moderazione della giornalista Maria Rita Galati, e gli interventi dei professori Luigi La Rosa e Gianluca Bellacoscia, e in molti ancora si prevede che visiteranno questo vero e proprio omaggio alla città. Nell’occasione lo scultore Nuccio Loreti ha voluto omaggiare Pino Simone per il suo lavoro: in apertura di serata ha donato al fotografo una sua opera riproducente una macchina fotografica, che è stata subito esposta in una teca, nella sala all’ingresso della mostra stessa.
(Carmen Loiacono/Multi Cunti per Area Teatro - Catanzaro Centro)