ALLA CAMERA DI COMMERCIO CON GLOBAL THINKING FOUNDATION PROSEGUE IL PROGETTO DI ALFABETIZZAZIONE FINANZIARIA "DONNE AL QUADRATO"
Si chiama Donne al Quadrato - D2 - il progetto di alfabetizzazione finanziaria promosso e realizzato dalla Global Thinking Foundation presieduta da Claudia Segre. Una squadra di docenti che offrono la loro esperienza e le loro competenze gratuitamente. L'iniziativa, che coinvolge anche il capoluogo calabrese, si sta svolgendo in queste settimane con grande successo di partecipazione. Giovedì si è tenuto il secondo appuntamento nella sede della Camera di Commercio di Catanzaro con la presenza di Filomena Frassino, co-responsabile della task force progetto Donne al Quadrato. Il prossimo appuntamento sarà giovedì 14 novembre, alle ore 15, sempre nella sede dell'Ente Camerale.
Nel mese dell'educazione finanziaria, promosso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, diverse giovani professioniste catanzaresi, ma anche studentesse e figure femminili con diversi anni di esperienza lavorativa alle spalle, si sono date appuntamento nella Camera di Commercio di Catanzaro per partecipare alla prima lezione sul budget familiare del corso gratuito “ Educazione finanziaria e benessere sociale: un binomio necessario,” realizzato su iniziativa del Club Sorotptimist, in collaborazione con Global Thinking Foundation, Banca d’Italia e Fidapa, con il patrocinio dell’assessorato alle Pari Ppportunità del Comune di Catanzaro, rappresentato da Nuccia Carrozza.
L'obiettivo è colmare il gap negativo di conoscenza in materia economica - l'Italia è l'ultima tra i paesi OCSE - che, purtroppo, aumenta tra le donne, con danni destinati a condizionare l’intera esistenza, soprattutto in caso di morte del coniuge, separazione e divorzio, senza contare le figure femminili vittime di violenza economica che non sanno neppure riconoscerla o le imprenditrici che hanno un peggior accesso al credito rispetto agli uomini, il cosiddetto “credit gap gender”.
“La Global Thinking - ha affermato Filomena Frassino - è una fondazione no profit che nasce con l'obiettivo di favorire il processo di alfabetizzazione finanziaria della popolazione italiana, dall'idea della presidente Claudia Segre che proviene dal mondo della finanza e nella sua esperienza professionale ha toccato con mano quello che è stato dimostrato dalle diverse indagini nazionali ed internazionali, ovvero come gli italiani, in generale, ma alcune fasce, in particolare le donne, presentino una serie di carenze in questo ambito. La mission della Fondazione è, quindi, di promuovere un approccio valoriale alla consapevolezza finanziaria, rivolgendosi alle fasce più vulnerabili della società, donne, giovani, anziani e meno abbienti.”
“Il progetto D2 - ha spiegato Frassino – si basa su attività formative e si rivolge alle donne che vogliono assumere un ruolo da protagoniste consapevoli rispetto alle proprie scelte di vita. In due anni abbiamo coinvolto circa 30 comuni su scala nazionale e la particolarità è quella di non focalizzarsi solo sulle grandi città ma di considerare anche le realtà più piccole che, spesso, non vengono prese in considerazione.”
Donne al Quadrato si sposa con un altro progetto della Fondazione partito quest'anno a Catanzaro “Focus Sud” che si caratterizza per una serie di iniziative e progettualità digitali, gratuite, a disposizione della cittadinanza adulta, che hanno l’obiettivo di rendere più consapevoli le famiglie e le donne delle proprie potenzialità economico-finanziarie, e supportarle nella pianificazione dei propri progetti di vita.
“I due progetti – ha specificato Frassino - coniugano due esigenze: sostenere una determinata parte del paese e delle specifiche fasce di popolazione, per imparare a padroneggiare l'alfabeto finanziario ed arrivare ad un processo di inclusione sociale e di padronanza della propria liberà finanziaria. Tutto ciò grazie alla sensibilità della Presidente Segre che, pur essendo donna del Nord, ha intuito che i programmi di educazione finanziaria, così come dimostrato a livello internazionale, hanno una maggiore efficacia soprattutto in quelle aree del Paese dove le carenze sono più forti.”
Nel corso dell'incontro, dedicato alla finanza di base, Filomena Frassino si è soffermata sul prodotto bancario per eccellenza, il conto corrente - che viene considerato il primo mezzo per favorire la 'bancarizzazione' delle persone e, quindi, l'inclusione bancaria e sociale delle donne - e sullo strumento di finanziamento più diffuso, il mutuo, con cenni sulla legge del sovraindebitamento. “Il concetto di attivo e passivo - ha concluso Frassino - devono essere gestiti in maniera consapevole e corretta perché lo squilibrio finanziario può portare ad un eccessivo indebitamento e, quindi, all'incapacità di far fronte ai propri impegni con problemi legati, per esempio, al fenomeno dell'usura.”