Mentre la politica fa fatica ad affermare che, in definitiva, Catanzaro e Lamezia sono molto più vicine di quanto si voglia credere, la cultura ne dà conferma coi fatti.
E’ stata presentata la nuova stagione teatrale a cura dell’associazione lametina
AMA Calabria che per il quarto anno consecutivo vedrà un proprio cartellone ospitato al Teatro Comunale, in perfetta sinergia con questa realtà del territorio.
“Sono due stagioni teatrali, per 28 appuntamenti complessivi, 14 a Catanzaro e altrettanti a Lamezia Terme , che si svolgeranno tutti nell’area centrale della Calabria, con eventi di assoluto valore e gran parte anche in esclusiva”, ha illustrato il presidente di Ama, Francescantonio Pollice che ha parlato di conurbazione: “Abbiamo voluto unire i pubblici di queste due città offrendo delle opportunità e una scontistica assolutamente eccezionale: gli abbonati di Catanzaro che vorranno assistere agli spettacoli di Lamezia Terme potranno farlo con uno sconto del 50% sui biglietti corrispondenti al loro abbonamento, e la stessa cosa potranno fare gli abbonati di Lamezia venendo a Catanzaro. Riteniamo che dall’unione di questi due pubblici ci possano essere occasioni importanti che travalicano il dato culturale”.
“Ci aspettano mesi difficili per la situazione economica che tutti conosciamo - ha affermato il sindaco di Catanzaro
Nicola Fiorita -, ma possono essere anche i mesi del rilancio soprattutto della cultura. Ancora di più teatro e cultura possono avere un ruolo cruciale, in questo momento. Come Amministrazione non possiamo che essere al fianco di iniziative come questa che assume un valore ancora più importante, poiché si svolgerà al centro del centro Calabria e avviene sull’asse Catanzaro-Lamezia Terme. E’ un’operazione che dimostra come ci siano persone che da anni costruiscono ponti e dimostrano nei fatti che se le due città importanti come Catanzaro e Lamezia lavorano insieme si possono avere risultati significativi. Non sono importanti le questioni nominalistiche, ma i fatti: siamo di fronte a una offerta culturale di altissimo livello, lo ripeto, dovuto anche alla determinazione e alla lungimiranza di due grandi operatori culturali, Francescantonio Pollice e Francesco Passafaro”.
Di cooperazione e messa insieme di forze ha parlato Daniela Faccio: l’associazione da lei presieduta, Amici della Musica di Catanzaro, è da anni in stretta collaborazione con Ama Calabria che ha di fatto realizzato le sue ultime stagioni, ma in punta di piedi: “Ci ha salvati in una situazione non favorevole. Nonostante le enormi difficoltà contingenti la cooperazione si è rafforzata sempre di più, per cui lo ribadisco – ha detto –, allontaniamo ogni campanilismo, siamo tutti calabresi. Siamo un'unica realtà”.
Se l’assessore al Turismo di Catanzaro, Antonio Borelli, ha sottolineato a sua volta e qualora ce ne fosse ancora bisogno, di guardare a una grande Catanzaro, “questa è la sfida – ha affermato -, i confini non esistono”, la sua omologa alla Cultura, Donatella Monteverdi si è proposta come cassa di risonanza: “La cultura è offrire servizi ai cittadini, fare stare bene la città, e dove c'è il senso del bene comune, là si può anche attrarre turismo. È un perimetro entro cui trovarsi bene, ma va disegnato, questo perimetro. Ci dovremo impegnare a sviluppare e consolidare un sistema di produzione teatrale e cinematografica, facendo rete”.