Sarà annunciato ufficialmente con un’anteprima il prossimo 29 giugno al Marca, il nuovo spettacolo del Teatro di Calabria Aroldo Tieri che ogni anno, da qualche tempo a questa parte, dal 2014 ad essere precisi, offre alla città interessanti rappresentazioni ispirate al mondo e alla letteratura classica. 

La rassegna è “Graecalis: il vento della parola antica”; se nelle passate edizioni, il pubblico catanzarese ha potuto confrontarsi, con successo, con opere quali “Antigone” di Sofocle, il “Miles gloriosus” di Plauto, “Medea” ispirata alle versioni di Euripide e di Alvaro, giusto per citarne qualcuno, oltre ad assistere a recital a tema, questa volta potrà vedere in scena un lavoro settecentesco, sebbene ispirato al teatro classico. 

Si tratta dell’”Agamennone” di Vittorio Alfieri. Pubblicata nel 1783 e rielaborata fino alla versione definitiva nei cinque anni successivi, la tragedia di Alfieri si rifà all’opera di Seneca, a sua volta ispirata all’Agamennone di Eschilo, e si basa su quattro personaggi principali – Agamennone, Clitennestra, Egisto e Elettra - oltre al coro del popolo e dei soldati. 

Con l’Agamennone di Alfieri ci troveremo pertanto di fronte a un lavoro diverso rispetto a quello degli altri anni, su cui per il momento non è dato sapere altro. Anche la sede consueta di Graecalis, il chiostro del Complesso monumentale San Giovanni è ancora in forse e altrettanto è per il momento la data, sebbene verosimilmente il debutto sia previsto per metà luglio. Ci tocca aspettare qualche giorno per saperne di più.