Un percorso musicale che unisce il Canterbury sound al rock progressivo. La Cruna Del Lago nasce, nel 2021, da una costola della nuova formazione de Il Rovescio Della Medaglia, band che nei primi anni settanta ha pubblicato alcuni album seminali del prog italiano, su tutti ‘La Bibbia’. Carmelo Junior Arena, Andrea Bruni, Pino Polistina e Matteo Tuci venerdì 3 giugno, alle ore 19:30, terranno uno showcase al Museo del Rock di Catanzaro per presentare ‘Schiere di sudditi’, il loro album d’esordio nato in piena pandemia, che affronta e analizza i temi attuali con un taglio decisamente rock. Sarà Piergiorgio Caruso a conversare con i quattro musicisti, che suoneranno alcuni brani e mostreranno i video che li vede protagonisti.
Di chiara derivazione prog, ognuno dei componenti La Cruna Del Lago esprime la propria sensibilità artistica grazie a una libertà espressiva tipica di quel genere musicale. Creatività e interazione sono la caratteristica principale che li contraddistingue nel panorama rock attuale. Non un caso se sono stati inseriti nel cartellone del Trasimeno Prog Festival nel 2021,aprendo il concerto del Banco del Mutuo Soccorso. Due occasioni in cui hanno riscosso un successo immediato in un’atmosfera senza pari.
Proprio il lago Trasimeno ha ispirato il loro nome al quale hanno unito l’immagine di un luogo incontaminato estraneo al declino della società odierna. Un posto in cui tutto ruotasse intorno all’individuo e alla sua ricerca della felicità. La forma della cruna dell’ago rappresenta perfettamente questo ambiente.
Spiegando in maniera più approfondita la loro decisione sul loro sito hanno scritto “il lago evoca una situazione statica e confortevole, ma al tempo stesso schiava della sua quiete. Un comodo confine dentro al quale il timore ha già relegato la maggior parte degli individui. La Cruna esprime l’idea di uscire dalla staticità per affrontare l’ignoto… In una sorta di viaggio spaziale la musica rappresenta il propellente, le parole costituiscono la navicella. Non esiste un viaggio senza rischio, ma questo è l’unico possibile”. Un viaggio che avrà come tappa il Museo del Rock, che dopo la pandemia è tornato a rappresentare uno dei luoghi culturali della città di Catanzaro.