E’ iniziato il conto alla rovescia verso l’evento di chiusura della stagione del Teatro Politeama Mario Foglietti. Ritorna l’appuntamento con i classici della grande lirica: sabato 7 maggio sarà la volta de “La Carmen”, opera drammatica in quattro atti composta da Georges Bizet, sul libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy, ora riproposta con una nuova produzione originale targata Fondazione Politeama e Orchestra Filarmonica della Calabria. Mentre sono in corso le prove, il direttore Filippo Arlia racconta l’intenso lavoro – sostenuto e condiviso dal Sovrintendente Gianvito Casadonte, dal direttore generale Aldo Costa e da tutto il Cda del Politeama - dietro le quinte prima del debutto sul palco: “Nei mesi scorsi abbiamo selezionato, attraverso delle partecipate audizioni, alcuni giovani talenti del territorio che potranno mettere in mostra le loro voci straordinarie per i ruoli principali de La Carmen. Siamo tutti emozionati ed in trepidante attesa in vista di questa prima, che rappresenta il coronamento di un lungo lavoro mirato a valorizzare le tante risorse umane e professionali del contesto calabrese”.
Dietro la nuova produzione ci sono anche alcune firme illustri del panorama operistico nazionale. La regia è firmata dal poliedrico Enrico Stinchelli, divenuto celebre come autore e conduttore della “Barcaccia”, popolare show radiofonico dedicato all’opera lirica andato in onda, per tanti anni, su RadioTre con record di ascoltatori in tutto il mondo. Da regista, negli ultimi anni, ha curato Turandot a Torre del Lago, l’Histoire du Soldat al Rome Chamber Music Festival ed una rivoluzionaria Carmen al Teatro Greco di Siracusa. Le scenografie sono state realizzate, inoltre, da Alfredo Troisi, professionista specializzato nella video art e capace di unire la conoscenza della scenografia tradizionale ad un linguaggio moderno e personale. Già scenografo di fiducia del maestro Daniel Oren, ha anche collaborato con il Teatro greco romano di Taormina, il Festival Puccini di Torre del Lago e, a livello internazionale, ha disegnato scene e costumi per Lucia di Lammermoor alla presenza della famiglia reale giapponese.
Ad eseguire le musiche – dopo aver già dato il benvenuto al pubblico del Politeama in occasione dell’inaugurazione della stagione – sarà l’Orchestra filarmonica della Calabria, formazione sempre più versatile, ormai consacratasi non solo nel campo della tradizione sinfonica e lirico-sinfonica, ma anche in quello cameristico e delle produzioni contemporanee. Catanzaro ed il Politeama, confermandosi precursori in Calabria, rilanciano la sfida del connubio tra tradizione e modernità riproponendo, in una chiave inedita, una delle opere più eseguite al mondo.