Una storia d’amore e malavita. Non insolita, ma raccontata con grande naturalezza seppur piena di spunti di riflessione. ‘Stanno sparando sulla nostra canzone’ con Veronica Pivetti, è andato in scena al Teatro Comunale di Catanzaro, nell’ambito della rassegna teatrale di AMA Calabria, diretta da Francescantonio Pollice.
Veronica Pivetti nei panni di Jenny Talento, fioraia ma anche spacciatrice di oppio, è personaggio moderno e ambizioso che guarda al futuro con la giusta ambizione di chi vuole rinascere, muovendosi in un mondo in cui la criminalità è dietro l’angolo. Corteggiata da Brian Boccuni e Cristian Ruiz, nei panni di Nino Miseria e Miky Malandrino, la donna cede all’amore verso il primo, incallito e inesperto giocatore d’azzardo, mantenendo un equilibrio e un cinismo che la conducono a cambiare vita.
La trama è ambientata negli Anni Venti, quelli del 1900, quando la pandemia dell’epoca, conosciuta con il nome di ‘spagnola’, era oramai un ricordo. Quasi una volontà di creare un parallelismo con gli attuali Anni Venti e relativa pandemia. Un periodo che si incrocia e si sovrappone, creando un anelito di speranza, perché è quella di cui c’è bisogno.
Il desiderio di rivedere qualcosa di diverso e di bello può essere definita una scommessa vincente. Giovanna Gra, che ha curato anche la regia con Walter Mramor, ha scritto un testo mai banale, al quale ha dato la giusta interpretazione una Pivetti ispirata. L’attrice, ha messo in mostra una qualità fino ad oggi sconosciuta: il canto. Pur alternando il recitato con le canzoni, ‘Stanno sparando sulla nostra canzone’ non è un musical, ma un lavoro che la stessa regista definisce black story; una commedia in cui le canzoni vengono “innestate” con dovuta sapienza.
L’inserimento delle canzoni nell’intero tessuto pensato dalla Gra è un valore aggiunto, che conferisce a ‘Stanno sparando sulla nostra canzone’ la giusta velocità, rendendo l’opera gradevole e facilmente fruibile. I brani presi a presti dal vasto repertorio musicale internazionale, che va dagli anni ’40 ad oggi, si sono integrati perfettamente con il racconto.
‘Sex bomb’ di Tom Jones a ‘Life on Mars’ di David Bowie, da ‘Fly me to the moon’ di Frank Sinatra a ‘Kiss’ di Prince, fino a ‘Certe notti’ di Ligabue, ‘Mi vendo’ di Renato Zero e ‘Bad’ di Michael Jackson, sono solo alcuni dei brani che hanno fatto da giusta cornice a tutta la storia, con le pregevoli esibizioni dei due contendenti e della sorprendente Veronica Pivetti.
Il finale inatteso della vicenda è stato salutato con un lungo caloroso applauso, trasformatosi in un’autentica ovazione durante il medley di alcuni brani già eseguiti. Attimi di grande gioiosità che hanno regalato ai presenti un momento di spensieratezza e divertimento. Il teatro ha ritrovato la sua gente.
La stagione teatrale di AMA Calabria continuerà con le tre repliche di uno dei classici di Luigi Pirandello in esclusiva per la Calabria. Il 24, 25 e 26 febbraio, rispettivamente a Lamezia Terme, Catanzaro e Caulonia, con ‘Il fu Mattia Pascal’ sarà protagonista un altro nome eccellente del nostro teatro: Giorgio Marchesi. La messa in scena di un classico della nostra letteratura rivisitato dall’abile regia dello stesso attore con Simonetta Solder e le musiche composte ed eseguite dal vivo da Raffaele Toninelli.
Per ulteriori informazioni sullo spettacolo ‘Il fu Mattia Pascal’ potrà essere consultato il sito www.amaeventi.org, per l’acquisto on line. Ci si potrà rivolgere alla segreteria al numero telefonico 0968.24850 o contattandoci alla mail info@amacalabria.org.
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Ufficio Stampa AMA Calabria
Giuseppe Panella
Claudia Fisciletti