La vera magia è negli occhi di chi guarda. Perchè, come dice Gaetano Triggiano, prendendo in prestito la frase che apre la favola di Peter Pan, tutti i bambini diventano grandi, tranne quelli che continuano a sognare. "Real Illusion", lo show di illusionismo andato in scena nel Teatro Politeama Mario Foglietti, ha dimostrato che la mente è solo una scatola vuota dove è possibile ricreare un mondo in cui tutto non è ciò che sembra. Numeri che fanno apparire reali fenomeni ritenuti impossibili, in cui diventano protagonisti alcuni spettatori, scelti da Triggiano come volontari per performance che lasciano tutti a bocca aperta.
Gaetano Triggiano, considerato uno dei più grandi illusionisti a livello mondiale, sin da bambino era attratto dal mondo della magia. Durante il suo spettacolo omaggia la figura del nonno che costruì per lui le prime scatole magiche: da lì capì, all'età di soli otto anni, che quella sarebbe stata la sua vita. Il suo one man show, con la direzione artistica di Arturo Brachetti, ha incantato il pubblico del Politeama, facendo divertire i tanti bambini che hanno applaudito dai palchi e dalla platea, e riuscendo nell'impresa di riportare anche gli adulti a quello stesso stato di meraviglia e stupore. Tantissimi i momenti di riflessione, tra un numero e l'altro, in cui Gaetano Triggiano si sofferma sull'importanza di continuare a credere nei propri sogni.
"I bambini sono la vita, sono dei grandi sognatori, i bambini sono magia, ti guardano e per loro tutto è meraviglia. Da bambino aprivo la finestra e guardavo la luna e mi chiedevo come facesse questa palla luminosa a volare nel cielo. La mia fantasia iniziava a viaggiare, volevo essere anch'io più leggero dell'aria e dell'acqua. Ma se c'è la magia, allora c'è un mago, ma forse quel mago sono proprio io". Gaetano Triggiano ha salutato il caloroso pubblico del Politema con l'augurio di un anno nuovo, magico, in cui ritornare tutti a sognare.