Tutti i martedì e i giovedì dalle ore 19.00 Valeria Debilio e Francesco Benefico dell'A.S.D. RUN FOR CATANZARO danno appuntamento al Campo Scuola per partecipare al programma progressivo di avviamento alla corsa promosso dallo CSAIn, l'ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni che riunisce i centri sportivi e industriali italiani. L'iniziativa è realizzata nell'ambito del progetto N.A.S.C., acronimo di Nuove abitudini sportive contro la sedentarietà dopo il Covid, avviato su tutto il territorio nazionale, con il sostegno del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e con il patrocinio del Dipartimento dello Sport, per riavviare quante più persone possibile alla pratica sportiva.
Il programma gratuito partito il 30 settembre, che si protrarrà fino al 30 novembre sulla pista cittadina del Campo Scuola, è aperto alle donne, over 60 e di tutte le età, e consiste in una serie di incontri finalizzati a rimettersi progressivamente in moto per raggiungere l'obiettivo di 30 minuti di corsa in completa autonomia. Rivolto anche ai soggetti neofiti, il programma è strutturato da Francesco Benefico, tecnico Fidal (Federazione di atletica leggera) e ultramaratoneta, e condotto da Valeria Debilio, laureata in Scienze Motorie e istruttrice Fidal, che introduce gli appuntamenti con degli esercizi di riscaldamento e tecniche di respirazione per iniziare a proprio ritmo la corsa.
Fondamentale per Valeria Debilio la costanza e la presenza agli incontri per raggiungere importanti obiettivi in questo progetto che rappresenta un buon auspicio per una ripresa dell'attività sportiva e per combattere l’indice di sedentarietà cresciuto a causa delle ristrettezze imposte della pandemia che ha stravolto le abitudini delle persone. Un percorso finalizzato a ritornare al più presto a condizioni di normalità sviluppando un’offerta sportiva multidisciplinare, integrata ed inclusiva, che aspira a coinvolgere le persone che hanno smesso ogni forma di attività fisica. L'ambito di intervento del progetto N.A.S.C. è l’inclusione sociale, e prevede una serie di programmi che si stanno svolgendo in tantissime città italiane indirizzati in particolare alle categorie fragili.