Si sta già lavorando all'organizzazione del primo premio letterario della città di Catanzaro dopo il grande successo della rassegna appena conclusa promossa dall'associazione "Arte è Cultura" e Mediano Editore che in tempi record è riuscita a mettere in piedi un ricco programma di presentazioni letterarie con la partecipazione di autori calabresi e personaggi del panorama nazionale nella splendida cornice del Parco della Biodiversità Mediterranea.
Come anticipa il direttore artistico della rassegna, Emanuele Bertucci, nelle prossime settimane si potranno incominciare a svelare i primi importanti nomi che formeranno la giuria popolare nazionale del Premio, che il prossimo anno finalmente arriva a Catanzaro per diventare un punto di riferimento per i tanti scrittori e lettori e dare il giusto riconoscimento al fermento culturale che continua ancora oggi ad animare il capoluogo di regione. Il Premio Letterario avrà le sue rassegne tematiche suddivise nelle categorie di saggistica, narrativa e sport con un importante spazio riservato ai ragazzi che già questa rassegna ha cercato di attirare svolgendo l'evento nel luogo di ritrovo tra i più frequentati dai giovani del capoluogo, il Parco della Biodiversità.
La Prima Rassegna Letteraria è stata una sette giorni di presentazioni, intermezzate da tavole rotonde, che ha attirato un grande pubblico di lettori e curiosi grazie alla presenza di autori catanzaresi come Antonio Ludovico, Elia Banelli e Daniela Rabia, a nomi quali Vinicio Leonetti e Alessandro Testa. Tra gli ospiti, scrittori affermati come Mimmo Gangemi, Olimpio Talarico, Eliana Iorfida e Arcangelo Badolati, professionisti come Giuseppe Smorto, già vicedirettore di Repubblica, e ancora Vittoria Camobreco, Lella Golfo e Carlo Piano, figlio dell'arch. Renzo, e in ultimo il Procuratore Nicola Gratteri, che ha presentato l'ultimo libro scritto a quattro mani con Antonio Nicaso "Non chiamateli eroi". Tra gli ospiti anche Simona Dalla Chiesa, Paolo Di Giannantonio e Klaus Davi che ha intervistato il Procuratore Gratteri.