La settimana post Ferragosto, da lunedì 16 a Domenica 22, è quella in cui il Centro Città dovrebbe svuotarsi.
Eppure ogni sera, a iniziare proprio da Lunedì 16, i locali che hanno scelto di restare aperti hanno registrato un clamoroso successo.
Tantissima gente e grande difficoltà a trovare un tavolo libero all’esterno; dal Parco della Biodiversità a Bellavista.
Possiamo confermare personalmente una diffusa presenza da In Primis al Parco, Birreria Degli Amici - SEDE UNICA -, Bar Il Comunale Catanzaro, Caffè Foyer, IVinattiericz Ristorante Pizzeria, Questapazzapazzapizza, Mallard Pub Catanzaro Italia, Slurperie Bistrot, Bar Mignon, Locanda C'era una Volta Hosteria contemporanea, Belle Vue Ristorante, Pizzeria, Braceria, La CrepeRita gelateria/caffè /privèe.
Non solo catanzaresi, ma anche tanti, tantissimi turisti.
In Estate infatti, nonostante il disinteresse degli organi preposti, esiste un discreto flusso turistico a Catanzaro Centro.
Non perché Catanzaro sia una Città turistica, ma semplicemente per la presenza, sulla costa, di migliaia di turisti prevalentemente "balneari".
È naturale, quindi, che anche se non sollecitati, una parte di essi (come farebbero molti di noi in vacanza) si trasforma in turisti di prossimità che gradiscono esplorare e conoscere qualcosa in più del territorio che li ospita.
Una città che, nonostante il periodo emergenziale, ha saputo assicurare una buona accoglienza unicamente grazie alla professionalità crescente degli operatori del settore Food&Beverage e all’iniziativa coraggiosa e appassionata di alcuni operatori culturali.
Operatori che vanno però sostenuti e affiancati con programmazione, cura del territorio, mobilità dedicata e un’azione costante e diffusa di comunicazione e informazione, per acquisire la consapevolezza che Catanzaro Centro non è più (o quanto meno non solo) la città degli uffici con relativi orari ed esigenze.
Esistono al suo interno una molteplicità di “città parallele” che a volte si intrecciano ed altre si ignorano, ma grazie alle quali Catanzaro Centro non si svuota mai ed esige le dovute attenzioni.
Dovremmo, prima o poi, accorgercene accompagnando, con un’azione ampia, sistemica e collettiva, questa ritrovata vitalità, partita dal basso e garantita dall’iniziativa privata.
Ancora una volta la Città si interroga, a fine Estate, sulle occasioni mancate. Ma è proprio questo il periodo in cui si inizia a programmare la Stagione Estiva successiva. Ci proviamo?