Il protagonista de "Il mistero dell'ex biblioteca comunale" è un agente immobiliare a cui viene affidato l'incarico di vendere l'immobile destinato ad accogliere la raccolta di volumi rimasta senza casa a seguito del bombardamento che ha colpito la città. Dai nomi delle vie, dai numeri telefonici e da altre descrizioni presenti nel libro, si può evincere che il luogo in cui è ambientata la storia potrebbe essere proprio Catanzaro, anche se la città non viene mai nominata e per funzionalità della trama ritroviamo un episodio, come la distruzione della sede della Biblioteca cittadina, che in realtà non fa parte della nostra storia.
"Il mistero dell'ex biblioteca comunale", edito da Dialoghi per la collana Grida, è un'idea concepita, scritta e conclusa durante il primo lockdown, uno dei momenti più difficili dell'anno che ci siamo lasciati alla spalle, in cui persone come Giuseppe Delfino, che aveva da poco aperto la sua agenzia immobiliare in Via De Gasperi, si sono ritrovate forzatamente confinate dentro casa, e per superare l'angoscia del momento, si sono rifugiate in hobby e interessi che hanno permesso, oggi, di ricordare questo anno buio anche per i suoi aspetti positivi, come la stimolazione dell'introspezione e la creatività che da essa può scaturire. Per Giuseppe, la passione per il genere giallo, in particolare per la cinematografia, che lo ha sempre affascinato fino a fargli nascere l'idea di costruire una storia in cui si cala nella veste di regista, più che di romanziere.
Partendo da un ambito a lui familiare, Delfino veste dei suoi stessi panni il protagonista del libro, l'agente immobiliare ritrovato accoltellato nell'immobile privato messo in vendita a seguito della decisione di trasferire nuovamente il patrimonio bibliotecario comunale all'interno della sede originaria, restaurata dopo il bombardamento. Da qui partono subito le indagini del commissario Margio e del suo vice, che scandaglieranno tutte le ipotesi in campo fino ad arrivare a scoprire i colpevoli e il movente di questo efferato delitto. Come Delfino stesso ha spiegato, l'opera è scarna di dettagli e descrizioni e totalmente concentrata sulla vicenda e sulla sua evoluzione. Un'opera smart, che si legge tutta d'un fiato, in cui la telecamera è puntata sui personaggi e segue tutte le loro mosse, prima sull'agente immobiliare che verrà ucciso, poi sul commissario e l'ispettore che risolveranno il mistero dell'ex biblioteca comunale.
La presentazione ufficiale del primo lavoro letterario di Giuseppe Delfino, agente immobiliare con la passione per la scrittura, si svolgerà venerdì 25 giugno alle ore 17.30 nella Sala Concerti del Comune di Catanzaro, a cura dell'associazione culturale Venti d'Autore, e sarà arricchita dagli interventi di Emiliano Lamanna, presidente dell'Associazione, e del giornalista Bruno Mirante, che dialogheranno con l'autore. Sarà l'occasione per lanciare il libro ufficialmente in una sede istituzionale, la cui presentazione era stata anticipata nei mesi scorsi da un incontro online sulla piattaforma di DBRadio con in diretta il live drawing dell'illustratore Simonluca Spadanuda che ha realizzato un disegno ispirato alla storia contenuta nel libro e che sarà esposto durante la presentazione al Comune.
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Tel. 388 8907047