Una delle botteghe più antiche e prestigiose del centro storico continua oggi a scrivere nuove pagine di storia. Una lunghissima tradizione iniziata nel lontano 1938 per iniziativa di Vincenzo Iuli, orafo gioielliere, che diede il via ad un'attività che si tramanda da tre generazioni e che nell'immaginario collettivo rappresenta un pilastro della storia dell'arte orafa del Novecento catanzarese. Diplomatosi presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli, Vincenzo Iuli nel 1956 realizza alcuni preziosi oggetti per la Basilica dell'Immacolata, due raffinati candelabri, rifiutando ogni compenso. La storia prosegue grazie a suo figlio Giovanni, gemmologo e orafo, insignito della Medaglia d'Oro dalla Camera di Commercio del capoluogo, che entra a far parte della Giuria de "L'arte in un gioiello", il famoso concorso internazionale organizzato da Florence Gift Mart con sede a Firenze. 

Giovanni conquista un grande riconoscimento per la sua arte con la realizzazione di alcune importanti opere, tra cui la Corona in oro e pietre preziose eseguita nel 1959 per la Statua del Bambinello di Praga installata presso uno dei più importanti edifici religiosi cittadini, la Basilica dell'Immacolata, sfortunatamente trafugata dopo cinque anni, insieme alla pisside in oro donata al Santo Padre Giovanni Paolo II in occasione della sua visita a Catanzaro nel 1984. Più recentemente, nel 2014, per conto della Fondazione Politeama, Giovanni realizza un altro importante lavoro, un basso rilievo in argento che raffigura la facciata del Teatro Politeama, donato al noto regista Dario Argento.  

Oltre ottanta anni di storia per la Gioielleria Iuli passata nella mani di Stefano Iuli che collabora con il papà, Giovanni, dal 1991. Stefano ha subito mostrato le sue qualità e inizia a collezionare una serie di qualifiche e riconoscimenti, proseguendo la tradizione di famiglia. Dopo aver partecipato al corso sul diamante istituito dalla Camera di Commercio di Bari, grazie al quale ha conseguito il titolo di gemmologo, nel 2014 diventa analista del diamante di primo livello e nel 2017 anche delle gemme di colore. Diventato socio dell'UniGem (Unione Gemmologica Italiana), Stefano ha fatto sì che la gioielleria diventasse punto di informazione gemmologica ottenendo la certificazione di qualità.

Stefano oggi è perito gemmologo alla Camera di Commercio e al Tribunale di Catanzaro e sta continuando a scrivere pagine di storia dell'attività che nel 2018 ha compiuto ottanta anni, celebrati con un interessante convegno dal titolo "Viaggio nelle gemme, tra arte e scienza" organizzato dal Rotary Club di Catanzaro nella sala convegni della Camera di Commercio, che ha visto la partecipazione del presidente dell'Unione Gemmologica Italiana, Marcello Capriati, nell'ambito del quale è stata allestita anche una mostra di gioielli con una raccolta fondi donati in beneficienza. 

GIOIELLERIA IULI

Corso Mazzini, 217

Catanzaro Centro

0961 722488

(Foto Simona Gangale per Area Teatro)