14 mesi di incognite, blocchi e paura diffusa possono fiaccare chiunque, ma possono anche essere interpretati come una lunga pausa per riordinare le idee, programmare, agire, rilanciare.
Solo attraverso la seconda ipotesi possiamo leggere l'attuale presenza di molteplici cantieri aperti a Catanzaro Centro.
Con l'apertura di nuove attività, restyling, estensioni e subentri, il Centro Città, attraverso l'agire coraggioso di imprenditori tenaci e dinamici, manifesta una fiducia nel futuro che conferma e consolida il trend ampiamente evidenziato e potenziato dal progetto AREA TEATRO.
Già in piena emergenza sanitaria, solo per restare nel settore Food, gli imprenditori più lungimiranti avevano implementato la propria offerta investendo sul delivery e adeguando la propria presenza online. Altri hanno realizzato e attrezzato nuovi spazi esterni o potenziato quelli esistenti. Altri ancora hanno approfittato delle varie pause per programmare ed effettuare lavori, leggeri o radicali, di ristrutturazione degli interni.
Ora è il tempo delle nuove aperture che accompagneranno, dalla prossima settimana fino a Settembre, la piena ripresa di Catanzaro Centro.
Grande attesa in Città per la riapertura della sede di via Alberghi della Gelateria Amedeo, dopo una ristrutturazione a cura dell'Architetto Nicola Fazio.
Un marchio, quello della famiglia Procopio, che ha saputo coniugare tradizione e innovazione grazie ad un passaggio generazionale e un progetto di franchising degno di una case history.
Ma sono attivi anche i cantieri del Caffè Imperiale il più iconico dei locali cittadini; del nuovo Caffè Lanzo su Corso Mazzini; del Tiny House che si sposta di pochi metri; di Casa Mastroianni in via Indipendenza; della Buongustaia nella nuova sede di Piazza Matteotti; del Bar Ristorante, con la nuova gestione targata Inprimis, all'interno del Parco della Biodiversità ...
E allora, se accettiamo la narrazione emergenziale che ha utilizzato, a volte in maniera retorica, la metafora della guerra, ora ci spetta il Boom post bellico!