MEET Project Coop Sociale e MADY shoes bags & accessories da qualche settimana hanno dato vita ad un'iniziativa con finalità sociale che vede la bottega di artigianato di Galleria Mancuso protagonista di un tirocinio formativo sulla lavorazione del cuoio rivolto ad una delle donne con fragilità beneficiarie del progetto "Fibra Etica - tessuto sociale, inclusivo e sostenibile" finanziato dal Fondo di Beneficenza Intesa Sanpaolo.
Alessia, formata presso il laboratorio di sartoria sociale Spola condotto da Meet Project presso il Centro Polivalente di Via Fontana Vecchia e rivolto alle donne appartenenti a categorie svantaggiate, in collaborazione con realtà come il Centro Calabrese di Solidarietà, il Centro antiviolenza Mondo Rosa e lo Sprar di Santa Caterina sullo Jonio, avrà la possibilità di aumentare le sue competenze anche nel campo della lavorazione artigianale del cuoio attraverso l'esperienza nella bottega di Daniel Campisano, al fianco di Yamila Marcela Campisano, specializzata nelle creazioni di borse e accessori in pelle che rappresentano la principale attività della bottega, accanto ai lavori di calzaturificio e alle riparazioni.
Meet Project, capofila del progetto Fibra Etica, insieme alle cooperative sociali partner Soleinsieme di Reggio Calabria e Al Revés di Palermo, dall'ottobre scorso stanno sviluppando iniziative finanziate dal Fondo che hanno come obiettivo quello di promuovere l'eticità della filiera tessile, favorendo l'inserimento lavorativo di donne con fragilità. Attraverso un percorso formativo focalizzato sulle tecniche sartoriali e sulle competenze autoimprenditoriali, le 10 donne beneficiarie del progetto (3 a Catanzaro, 3 a Reggio Calabria e 4 a Palermo) potranno acquisire competenze spendibili sul mercato del lavoro e svolgere un'esperienza di tirocinio retribuito in modalità training on the job, della durata di 6 mesi, finalizzato a consolidare le loro abilità e migliorare la loro occupabilità.
La cooperativa sociale Meet Project nasce con l’obiettivo di promuovere il dialogo interculturale, la partecipazione giovanile e le tradizionali e nuove forme di cittadinanza attiva di italiani e stranieri fornendo servizi e proponendo attività volte a favorire l’inclusione sociale e lavorativa di richiedenti asilo e rifugiati, donne e persone con vulnerabilità. Con questa iniziativa dimostra nuovamente il suo impegno nel portare avanti la sua mission sociale e al contempo, attraverso il progetto Fibra Etica, si pone come obiettivo quello di stimolare riflessioni critiche sul settore tessile in termini di abitudini di consumo e processo produttivo altamente impattante sull'ambiente, attraverso azioni di sensibilizzazione pubblica finalizzati ad accrescere la consapevolezza delle comunità locali sul tema della moda etica, sia dal punto di vista dell'impiego di manodopera regolarmente contrattualizzata, sia sulle azioni concrete per promuovere una filiera tessile sostenibile. Al termine del progetto sarà lanciato il marchio etico Fibra Etica con il quale i partner di progetto proseguiranno a commercializzare i prodotti etici e sostenibili realizzati da loro stessi e dalle altre realtà che ne condivideranno le finalità.