"Narrazione" e "Resilienza" sono tra le parole più usate (e abusate) degli ultimi anni; l'emergenza sanitaria ne ha ulteriormente esteso l'utilizzo, ma soprattutto le ha saldate.
La "narrazione della resilienza" è un controcanto utile a diffondere anticorpi psicologici esattamente come avviene quando, dopo un terremoto, si inizia a comunicare il ritrovamento di sopravvissuti e altre storie di solidarietà e speranza.
Quello che però non sempre avviene, successivamente a un sisma, è iniziare a mettere in sicurezza il territorio e predisporre piani strategici e operativi per affrontare con maggiore preparazione l'eventualità che il fenomeno si ripresenti.
Anche dall'attuale esperienza emergenziale possiamo, singolarmente e collettivamente, trarre spunto per imparare ad attutire meglio le "scosse" future.
Ogni crisi evidenzia le crepe, facendo emergere i punti di debolezza già presenti nel contesto di riferimento. In questo modo assolve alla sua funzione di acceleratore verso il cambiamento.
Area Teatro, coerentemente con il proprio ruolo di catalizzatore di energie ed emozioni positive, proverà ad aprire una riflessione sull'atteggiamento proattivo, utile a innescare un processo di consolidamento e diversificazione dell'offerta.
Lo farà, anche focalizzandosi su esempi concreti, per accompagnare la ripresa e ispirare chi ancora non ha intrapreso questo percorso di preparazione alle sfide in atto.