Più avanti negli anni, decide di approcciarsi ai programmi di grafica e da autodidatta comincia a 'smanettare' e impara ad usarli. Scopre la magia dei 'livelli', metafora dei fogli trasparenti messi l'uno sull'altro che consentono nel programma di trattare i diversi elementi della tavola grafica separatamente, permettendo di intervenire su un livello con modifiche e cancellazioni senza compromettere gli altri livelli dell'immagine. Così inizia a comporre le sue prime opere grafiche, principalmente ritratti di personaggi allo specchio, poeti, cantanti, pittori, figure femminili che richiamano le donne di Amedeo Modigliani. Poi ci sono le vignette, in cui il suo alter ego lupia_4 si pone interrogativi e si confronta con alcune tematiche della contemporaneità, come la pandemia o la violenza sulle donne, e con alcuni dei suoi lavori partecipa di recente alla mostra digitale Arte al Femminile, organizzata dal gruppo Arte_ficio del Liceo F. Fiorentino di Lamezia Terme. Infine, approda alle cartoline su Catanzaro, la città in cui, dice, è avvenuta la sua crescita culturale ed emotiva.
Da alcune foto realizzate durante le sue passeggiate in centro, nascono le cartoline di Corso Mazzini e del Ponte Morandi, che presenta sulla sua pagina nei quattro livelli, dallo schizzo all'opera finita, arricchita del colore. Una Catanzaro fumettata, dove non ci sono macchine né persone, protagonista assoluto è il paesaggio urbano, le architetture, i palazzi, i lampioni, i piccoli dettagli che lo connotano. Sono proprio i dettagli che la ispirano, come la foto scattata in via Menniti Ippolito in cui vede crescere il verde sui fili della luce che la spinge a disegnare anche quella via, che è sempre stata uno dei suoi percorsi abituali. Ha iniziato da poco a dedicarsi alle cartoline, ma ci assicura che continuerà a produrre altre illustrazioni su Catanzaro, tra una notte insonne e l'altra, per farci scorrere nuove pagine colorate del nostro centro storico.
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