MONDI A CONFRONTO CON INTERCULTURA, INCONTRO AL MUSMI CHE ANTICIPA LA FESTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO COORDINATA DAL CSV

L’esperienza vissuta dai ragazzi protagonisti dei programmi educativi promossi dall’associazione Intercultura è l’appuntamento che si è svolto oggi al Musmi e che ha anticipato la Festa Provinciale del Volontariato coordinata dal CSV Catanzaro Centro Servizi al Volontariato della provincia di Catanzaro che si terrà per tutta la giornata di domani, domenica 8 settembre, nella cornice del Parco della Biodiversità Mediterranea e chiuderà la settimana di eventi di Settembre al Parco - Naturart.

Oggi nelle sale del Musmi i volontari della sezione territoriale di Intercultura hanno presentato le attività svolte dall’associazione nazionale nata nel 1955 per favorire gli scambi culturali tra i giovani di diversi paesi offrendo un’esperienza educativa e formativa in grado di creare coesione, vicinanza e integrazione fra culture diverse nei 65 paesi partner di Intercultura. L’incontro, introdotto da Benedetta Garofalo ha visto la partecipazione dei referenti e volontari dell’associazione e dei tre giovani di nazionalità thailandese, statunitense e indonesiana appena giunti per iniziare il percorso formativo presso le famiglie ospitanti della provincia.

Il progetto che si colloca tra gli obiettivi di sostenibilità di Agenda Urbana, il piano progettuale condiviso tra istituzioni e associazioni del terzo settore, rappresenta un modo di “scoprire il mondo e guardarlo con altri occhi, eliminando i pregiudizi culturali” come ha affermato la referente territoriale di Intercultura Iuliana Ripanu e si colloca all’interno del più ampio programma dell’Agenda dello sviluppo sostenibile promossa dall’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile che prevede una serie di obiettivi da raggiungere entro il 2030, tra cui quello della formazione interculturale, mission dell’associazione.

L’incontro è proseguito con il racconto delle volontarie che hanno scelto di ospitare i ragazzi selezionati dal bando di concorso che ogni anno garantisce a 2200 ragazzi italiani di vivere un’esperienza formativa unica in un paese straniero e a circa 800 giovani stranieri di conoscere il nostro Paese.

Oltre al programma di ospitalità sono stati presentati anche i programmi di scambio classi promossi da Intercultura che consentono di formare un gruppo di ragazzi che vengono accolti dalle famiglie dei ragazzi delle stesse classi che vivranno la medesima esperienza nella classi e nelle famiglie estere.