Parliamo del Vicolo - Speakeasy di Gianluca Fregola, caratterizzato da uno spirito vintage in un contesto raccolto e intimo; un'attività che ha saputo distinguersi per originalità e personalità.
Le scelte realizzative e gestionali hanno conferito una precisa identità al locale, calamitando l'attenzione di diversi operatori culturali che lo hanno scelto per le proprie iniziative di spessore.
Vicolo Speakeasy, infatti, è diventato scenario abituale di "Lirica in Pillole", il format ideato da Marco Calabrese che ha riscosso un tale apprezzamento da dover raddoppiare le date previste.
Ma Vicolo ha ospitato anche la tappa catanzarese della seconda edizione di “๐‘ผ๐’ ๐’ˆ๐’Š๐’๐’“๐’๐’ ๐’‚๐’๐’’๐’Š๐’Ž๐’‘๐’“๐’๐’—๐’—๐’Š๐’”๐’ ๐‘ญ๐’†๐’”๐’•๐’Š๐’—๐’‚๐’ – ๐‘ฐ๐’ ๐‘ป๐’†๐’‚๐’•๐’“๐’ ๐’„๐’‰๐’† ๐’”๐’–๐’‘๐’†๐’“๐’‚ ๐’”๐’† ๐’”๐’•๐’†๐’”๐’”๐’”, il nuovo progetto speciale firmato da Fondazione Armonie d'Arte, L'Altro Teatro e Nastro di Möbius, che ha offerto un'innovativa e sorprendente fruizione tecnologica (cuffie e visori) dell'esperienza teatrale.
E ancora, la presentazione della tombola di NON A.p.s. "La Smorfia - Calabria edition".
Il Vicolo Speakeasy è anche la sede preferita da chi sceglie di prenotare l'intero locale in occasioni o serate speciali come nel caso di Lions e Leo che lo hanno utilizzato per un aperitivo solidale, in occasione della ๐†๐ข๐จ๐ซ๐ง๐š๐ญ๐š ๐ข๐ง๐ญ๐ž๐ซ๐ง๐š๐ณ๐ข๐จ๐ง๐š๐ฅ๐ž ๐œ๐จ๐ง๐ญ๐ซ๐จ ๐ฅ๐š ๐ฏ๐ข๐จ๐ฅ๐ž๐ง๐ณ๐š ๐ฌ๐ฎ๐ฅ๐ฅ๐ž ๐๐จ๐ง๐ง๐ž, il cui ricavato è stato devoluto a favore del Centro Antiviolenza Monfo Rosa.
Così come è stato palcoscenico intimo di raffinati live musicali e, naturalmente, ha continuato anche a svolgere la funzione di cocktail bar, aperto a chiunque lo abbia eletto come meta ideale delle proprie degustazioni alcoliche.
Tra i fattori che hanno decretato il successo dell'attività ci piace evidenziare anche la discrezione di chi gestisce il locale e dei collaboratori; una "postura" in perfetta simbiosi con il concept proposto, un'accoglienza gentile, mai invadente, che riserva "palco e riflettori" al cliente lasciandolo essere protagonista della "sua" serata.
Risultati non scontati per un piccolo locale bomboniera che deve fare i conti con una capienza minima, orari ridotti, concorrenza elevata e costi gestionali sempre più significativi. Ma format, target e gestione hanno finora convinto e non possiamo che complimentarci con Fregola per l'atmosfera che ha saputo creare nel primo Speakeasy cittadino, agevolando quella magia che rende un locale "giusto e speciale".
Vi invitiamo quindi a scoprirlo e frequentarlo... ma solo se conoscete la parola d'ordine!