Artigiano che, con sapiente maestria, crea meravigliosi pezzi unici usando il legno, materia prima nobile e antichissima, Scarpino regala al pubblico i suoi racconti, dai quali trasuda tutta la passione per il mestiere e la creatività, calamitando l’attenzione degli appassionati della materia e dei semplici curiosi giunti lì appositamente per prendere parte al workshop, nonostante gli eventi metereologici avversi.
“Mi aspettavo che, a causa di questo brutto tempo, non venisse nessuno. Invece le persone, nonostante tutto, ci hanno tenuto ad essere qui presenti e si sono dimostrate tutte molto interessante”.
Il maestro artigiano sostiene che da un qualunque pezzo di legno, anche quelli che normalmente verrebbero scartati, si può dar vita ad un qualcosa di straordinario: “a me piace sempre partire dalla parte animica: qualsiasi pezzo di legno, anche quello che verrebbe naturale buttare nel caminetto, per me deve essere trasformato in un oggetto per farlo continuare a vivere. Io lo raccolgo, lo “coccolo” e me lo studio. Alla fine, è il legno che mi suggerisce cosa ricavare. È un discorso che parte da dentro, dal cuore, alla mente e infine alle mani che diventano gli utensili per poter realizzare le mie creazioni”.
Il talento di Scarpino è arrivato fino in Vaticano, dove è riuscito a far dono di una delle sue creazioni a Papa Francesco. L’esperienza più emozionante, confessa alle persone riunite ad ascoltarlo, è stata poi la richiesta del Papa di commissionare venti delle sue penne da regalare ai Patriarchi Libanesi, in visita a Roma per un Summit sulla pace, nel luglio del 2021. Le penne, pezzi artigianali unici, sono state simbolicamente realizzate in legno d’ulivo.
Un mestiere, quello dell’artigiano, che ha regalato a Franco tantissime soddisfazioni e la possibilità di vivere esperienze coinvolgenti e totalizzanti: l’ultima è stata la partecipazione alla ventottesima edizione de "L'Artigiano in fiera", la celebre mostra fieristica sull’artigianato mondiale che si tiene annualmente a Milano Rho, all’interno della quale ha avuto la possibilità di presenziare con le sue creazioni nel padiglione dedicato alla Regione Calabria.
“Ho presenziato in fiera dal 30 Novembre all’8 Dicembre, dove ho presentato tutta la collezione di quest’anno” conferma Scarpino, che però ci tiene a non lasciare i catanzaresi senza la possibilità di acquistare le sue creazioni come regali natalizi: presso il suo punto vendita in Galleria Mancuso, l’artigiano mette a disposizione una selezione di oggetti unici, pensati per tutte le esigenze e tutti i gusti. “Si va dalle penne fino all’oggetto più piccolo che può essere il segnalibro dipinto o le decorazioni natalizie”.
L’evento si inserisce nella cornice di RaccontARTI, Festival di Arti e Mestieri promosso da Confartigianato Imprese Calabria, al quale l’artigiano ha già preso parte durante le edizioni passate. “Questo è il primo anno in cui, a causa dell’impegno in Fiera, partecipo solo realizzando il laboratorio. Gli altri due anni invece ho esposto le mie creazioni: in particolare, conservo un ricordo indimenticabile della prima edizione nella quale insieme ai bambini ho realizzato Pinocchio, il burattino in legno”.
Ad assistere al laboratorio anche, Silvano Barbalace, segretario regionale di Confartigianato Imprese Calabria: “RacconARTI è un luogo di valorizzazione e promozione dell'artigianato calabrese. Nel corso di questa Rassegna abbiamo incluso una serie di laboratori ed eventi che servono ad avvicinare la cittadinanza al mondo dell’artigianato, tra cui quello di Franco Scarpino, conoscenza storica di questo mondo nonché storico associato di Confartigianato Imprese sin dall’inizio. Ritengo che Scarpino rappresenti un’evoluzione del mestiere del falegname, che trasforma il legno in bellissimi oggetti di valore, come ad esempio le sue penne realizzate in legni molto pregiati. Siamo contenti di avere ospitato il suo spazio per far comprendere alle persone come l’artigianato non sia solo un mestiere limitato alla creatività, ma un’occupazione che può regalare grandissime soddisfazioni”.
Scarpino guarda al futuro con fiducia, pensando già ai progetti futuri che lo attendono: “ho intenzione di continuare su questa strada e migliorare sempre di più e poi vorrei togliermi la soddisfazione di creare un violino, vedremo se ci riuscirò!” dichiara.
Il laboratorio ha, in conclusione, rappresentato non solo un’occasione per conoscere l’arte di Franco Scarpino, ma anche un momento di riflessione sul valore del lavoro artigianale e sul legame profondo che unisce l’uomo alla materia. Attraverso le sue creazioni, Scarpino non solo dà nuova vita al legno, ma ci invita a riscoprire la bellezza della manualità, dell’ingegno e della passione per un mestiere antico, eppure sempre attuale. La sua capacità di trasformare un materiale naturale in oggetti unici e intrisi di significato dimostra come l’artigianato possa essere un ponte tra tradizione e innovazione, capace di emozionare e ispirare. Catanzaro, grazie a iniziative come RaccontARTI, si conferma un palcoscenico ideale per valorizzare l’eccellenza calabrese, celebrando il talento di artigiani come Franco Scarpino, custodi di un’arte che merita di essere tramandata e vissuta con orgoglio.
Anna Maria Palaia per Area Teatro - Catanzaro Centro