Un'imponente studio, uscito recentemente su "Nature Human Behaviour", ha analizzato le "parole della felicità" spese, negli ultimi due secoli, in Italia, Germania, Gran Bretagna e USA.

Lo ha fatto scandagliando le parole che scrittori e giornalisti hanno utilizzato per raccontare il mondo su libri, quotidiani e riviste.
L'obiettivo, ambizioso, è quello di tracciare, attraverso le parole, la "curva della gioia", vero indicatore di benessere di una comunità, che non può essere registrato utilizzando solo le famigerate curve del Pil.

Uno dei 4 ricercatori è Eugenio Proto, calabrese (e ti pareva?!) originario di Cosenza, da 25 anni all'estero e attualmente economista comportamentale all'Università di Glasgow.

"Le parole sono importanti" come ricordava Nanni Moretti nei panni di Michele, protagonista di "Palombella Rossa".
E noi di AREA TEATRO lo sappiamo bene; per questo utilizziamo e invitiamo a utilizzare PAROLE PROFUMATE per CATANZARO CENTRO.
Le parole profumate, tanto più in un'epoca dominata dai social, motivano, generano altre parole e ispirano azioni positive.

Le parole sono dispositivi di potere ed hanno la capacità di evocare, per attrazione, altre parole di medesima valenza emotiva (positivo chiama positivo e viceversa) e crescente intensità.

Prendiamoci cura, INSIEME, del territorio che viviamo, della sua storia, del suo presente, delle sue unicità, dei suoi mutamenti ed anche delle sue debolezze.
Per il 2020, allora, spendiamo Parole Profumate per Catanzaro e per i tanti operatori culturali, sociali ed economici che, a loro volta, con le loro azioni profumano la Città. 
Noi continueremo a farlo.
Vi diamo la nostra parola.