Venerdì 31 maggio alle ore 19:30, presso la sala concerti del Comune di Catanzaro, il pubblico potrà assistere alla performance del duo composto dal M° Tusha Ilaria Silipo (pianoforte) e dal M° Lavinia Mancuso (flauto traverso).
Nel medesimo luogo e contestualmente al concerto, sarà possibile ammirare l’opera “Una bella armonia” dell’artista Nuccio Loreti.
Il programma della serata
La performance musicale, eseguita dalle due giovani artiste, prevederà il perfetto connubio tra il suono avvolgente del pianoforte e la leggiadria del flauto traverso.
Il M° Tusha Ilaria Silipo, nata il 1° marzo 1995 a Darjeeling, India, e residente a Catanzaro, ha iniziato lo studio del pianoforte a otto anni. Ha conseguito varie certificazioni e lauree in pianoforte, inclusa una laurea biennale presso il Conservatorio "San Pietro a Majella" di Napoli.
Ha partecipato a numerose masterclass e si è specializzata con diversi maestri. Nel 2022 ha ottenuto l’abilitazione per l’insegnamento del sostegno e la classe di concorso AJ56.
Ha vinto premi in concorsi internazionali e collabora con l'Associazione Nazionale A.Gi.Mus. Ha partecipato a numerosi concerti e rassegne musicali, tra cui "Festival Suoni e Colori", "I concerti del Conventino" e "Festival d'Autunno". Ha suonato in vari eventi in Calabria e non solo, dimostrando un impegno costante nella sua carriera musicale.
Il M° Lavinia Mancuso, nata a Catanzaro il 20 settembre 2004, frequenta il terzo anno del triennio accademico di flauto al Conservatorio di Musica Statale “P. I. Tchaikovsky”.
Ha partecipato a numerose masterclass con importanti maestri e campus orchestrali con l'Orchestra Nazionale
Giovanile “Giuseppe Sinopoli”.
Ha vinto diversi concorsi musicali, classificandosi spesso al primo posto. Ha suonato in vari concerti come flautista e ottavinista con l’Orchestra Filarmonica della Calabria e altre orchestre. Dal 2024 è membro della “Saverio Arlia Wind Orchestra”.
Nuccio Loreti, artista e scultore del ferro, segue le orme di maestri catanzaresi come Saverio Rotundo, noto come “u Ciaciu”. Apprende l'arte della lavorazione dei metalli dal padre, iniziando sin da giovane a usare saldatrici e utensili.
La sua prima creazione significativa è una grande elica in ferro a soli quattordici anni. Loreti realizza opere artistiche che spaziano da elementi naturali a oggetti di uso comune, adatti al design e all’architettura. Tra le sue opere più notevoli c'è una maestosa aquila con un'apertura alare di due metri e venti, costruita in due anni.