Nata nel giugno del 2016, l’associazione opera attivamente nel territorio della città di Catanzaro e nel suo hinterland con lo scopo principale di promuovere e valorizzare il patrimonio materiale e immateriale della Calabria e per raggiungere tale obbiettivo si basa sulla collaborazione di un gruppo di professionisti e su quella di enti ed associazioni che operano sul territorio.
Tra le attività svolte dall’Associazione:
- Rivelazioni Calabre
Rassegna culturale svolta nei locali del Museo Marca di Catanzaro dal 21 al 28 gennaio 2017 e costituita da una mostra fotografica sui borghi di Calabria, curata dall’associazione culturale Terre Ioniche e da una serie di eventi culturali che si sono susseguiti per tutta la durata della rassegna: la performance teatrale di Emi Bianchi “Dietro il sud”, che ha posto l’accento sul nostro essere viaggiatori alla ricerca di una gratificazione difficile da trovare nella nostra regione”; una serie di volumi incentrati sulla riscoperta della storia e della civiltà calabrese e le testimonianze di aziende ed associazioni la cui attività è incentrata sul recupero e sulla valorizzazione della cultura locale come volano di sviluppo basato soprattutto sulla dimensione del turismo esperienziale.
- Progetto “Photo Walking Prospettive Urbane” 2019
Una serie di itinerari che comprendevano luoghi della città di Catanzaro, ricchi di storia e di fascino e che sono stati un’occasione di ritrovo tra vari appassionati di camminate culturali, di fotografia e di tematiche inerenti il proprio territorio e l’ambiente in generale. Giornate all’insegna delle proprie passioni durante le quali è stato possibile apprendere delle notizie storiche sulla città, grazie alla presenza di una guida turistica abilitata e anche dei consigli tecnici su come scattare delle foto di qualità, grazie alla presenza di un’esperta di fotografia.
- Progetto didattico Trame di seta 2016 / 2019
Iniziativa svolta in collaborazione con la Cooperativa Nido di Seta di San Floro e nelle varie edizioni, con l’Associazione Confine Incerto, con il MUDAS – Museo Diocesano di Arte Sacra e la Cooperativa L’Isola che non c’è.
Il progetto didattico era volto alla promozione e valorizzazione della storia dell’arte della seta, antico vanto della città di Catanzaro.
Alla visita guidata di alcuni dei luoghi maggiormente legati all’arte della seta sono stati affiancati dei laboratori curati dalle associazioni e dagli enti che hanno collaborato al progetto nelle varie edizioni. Il percorso didattico svolto nel pomeriggio a Catanzaro, che ha ottenuto il patrocinio gratuito dell’amministrazione Comunale, era integrato a quello svolto al mattino nella cornice rurale della Cooperativa Nido di Seta, che ha ripreso la filiera della seta, dall’allevamento dei bachi alla tessitura dei manufatti, passando per i processi di trattura e sgommatura e anche tintura con pigmenti naturali.
Il progetto didattico Trame di Seta ha avuto il merito di far giungere in città centinaia di studenti di scuole di ogni ordine e grado provenienti da tutta la Calabria.
- Rassegna sul tema “Catanzaro, le città nella città”, nell’ambito di Settembre al Parco. Sviluppata nell’ambito dell’evento “Settembre al Parco”
(Location: Musmi/Parco delle Biodiversità – Data: 12,13,14, 15 e 17 settembre 2018)
L’iniziativa si proponeva di puntare i riflettori su una delle caratteristiche che rendono unica la città di Catanzaro: la frammentarietà del territorio. L’obbiettivo è stato quello di evidenziare i punti di forza di quello che, nel pensiero comune, viene considerato come un limite. Per farlo si è partiti con il racconto del territorio e della sua storia, intrecciando ad esso delle performance teatrali legate alle tematiche di riferimento.
La storia di Catanzaro è anche quella di una città che ha accolto delle minoranze etniche ed ha fatto della loro presenza un punto di forza. Popoli provenienti da altre terre si stanziarono in alcune aree del territorio urbano e misero a frutto le proprie attitudini, caratterizzando la vita economica e sociale dell’epoca e lasciando una traccia profonda nella storia. Anche oggi, la cultura di Calabria si arricchisce con la presenza di minoranze etnico-linguistiche, come quella arbëreshë.
Una serie di conferenze hanno tracciato il profilo storico della città e del suo hinterland dal punto di vista archeologico e culturale, toccando anche la tematica dell’integrazione.
A quello teatrale si è pensato di accostare altri linguaggi artistici.
L’iniziativa ha voluto contribuire ad accrescere la consapevolezza del potenziale del nostro territorio, aiutando il visitatore a guardarlo da una prospettiva diversa, senza pregiudizi, in modo da poter cogliere il fascino autentico della sua bellezza. L’evento si è configurato come un viaggio ideale per ripercorrere tutta la storia della città di Catanzaro. Tappe obbligate del percorso i quartieri della città, ciascuno con la propria storia e le proprie peculiarità. A tutto questo hanno fatto da sfondo delle performance di teatro, gli stand di artigiani locali legati alle epoche storiche di riferimento (i vasai di Squillace e i produttori di seta di San Floro) e anche un momento dedicato alle minoranze abëreshë, che pone sotto i riflettori il tema dell’integrazione come arricchimento di un popolo.
Ha fatto da sfondo all’evento una mostra fotografica ispirata alla tematica di fondo dell’iniziativa: “Catanzaro, le città nella città”, arricchita da una sezione dedicata ai borghi della fascia ionica catanzarese.
- Partecipazione ad Itacà, Festival Nazionale del Turismo Responsabile 2019.
L’iniziativa “Sulle Orme della Catanzaro Bizantina” si è inserita nell’ambito della tappa calabrese del Festival Nazionale del Turismo Responsabile “IT.A.CÀ” XI edizione, premiato dall‘Organizzazione Mondiale del turismo dell’ONU per l‘eccellenza e l’innovazione nel turismo.
Per la prima volta nel 2019 anche la Calabria ha partecipato al Festival. Sono state in tutto 14 le realtà che, coordinate dalla Cooperativa Scherìa che opera a Tiriolo, hanno organizzato degli eventi in occasione della tappa che è stata denominata “Calabria di Mezzo” e che si è svolta dal 21 giugno al 7 luglio 2019, abbracciando l’area centrale della nostra regione.
L’evento pensato dalle associazioni "CulturAttiva" e “Terre Ioniche” per partecipare al progetto si è composto di: una giornata introduttiva svolta il 22 giugno nei locali del settecentesco Oratorio della Chiesa del Carmine di Catanzaro e dedicata al confronto sulla necessità di approfondire la conoscenza e lo studio delle origini bizantine della città di Catanzaro e una serie di giornate dedicate alla riscoperta delle testimonianze più importanti di questo cammino millenario in città attraverso un tour guidato svolto il 23 giugno; inoltre si è svolta anche una mostra fotografica dedicata al tema della “restanza” (tema di fondo di Itacà 2019), allestita a Palazzo De Nobili e fruibile dal 22 giugno al 7 luglio.
Ai visitatori è stata proposta un’iniziativa basata sullo studio e la conoscenza del territorio, non solo attraverso un convegno dedicato, ma anche mediante la conoscenza di alcuni siti la cui storia si riallaccia alle antiche origini bizantine della città dei tre colli, il cui retaggio si manifesta ancora oggi, nonostante secoli di appartenenza alla cultura latina, attraverso alcuni rituali religiosi, alcune attività artigianali ed economiche legate alle tradizioni più antiche e persino alcune inflessioni dialettali.
Un prezioso patrimonio che rischia di essere inghiottito dal tempo che scorre inesorabile e ne cancella le tracce.
- Collaborazione al progetto “Le vie della seta” (10, 12, 13 e 15 settembre 2021), realizzato dalla Cooperativa Atlantide, con il contributo della Regione Calabria, al fine di valorizzare l’identità della città di Catanzaro, in un’ottica di prolungamento della stagione turistica, mediante la rievocazione della sua storia, con i personaggi, i luoghi e le attività che ne caratterizzarono il percorso, come la nobile arte della seta, per secoli principale fonte di benessere della città e fonte di fama e prestigio in tutta Europa. Il progetto ha dato risalto anche alle più recenti esperienze di rigenerazione urbana in chiave naturalistica, culturale, artistica e sociale, rappresentate soprattutto dal Parco della Biodiversità Mediterranea e si è focalizzato anche sulla tipicità dell’enogastronomia locale.
Tutto questo si è concretizzato mediante lo svolgimento di quattro itinerari tematici, curati da CulturAttiva, molto partecipati, svolti in ottemperanza delle norme vigenti in materia di contrasto al diffondersi della pandemia da Covid-19 e suggellati da degustazioni a base di prodotti selezionati e fortemente legati all’identità del territorio.
- Cura degli itinerari previsti in occasione di Catanzaro Jazz Fest XXI (dal 19 al 23 dicembre 2021) realizzato dalla Cooperativa Atlantide
Gli itinerari previsti in occasione di Catanzaro Jazz Fest XXI sono stati in tutto sei: uno per ciascuna serata del festival. Il primo tour dal titolo “Catanzaro fuoriporte” è stato seguito da “Catanzaro, a spasso per la città antica”, “Ritorno in Calabria”, “Le Vie della Seta”, “Catanzaro dal medioevo al barocco”, “Le grandi donne nella storia di Catanzaro”.
Ogni itinerario è stato dedicato ad una tematica, una sorta di filo conduttore che ha unito i vari luoghi di cui lo stesso si è composto. Il ciclo di visite guidate, previste domenica 12 dicembre e poi dal 19 al 23 dicembre, si è posto come obbiettivo quello di promuovere la conoscenza del territorio sia per chi lo vive, magari distrattamente, ogni giorno; sia per chi vi si trova in visita. Promozione e valorizzazione sono state le “parole chiave” di un percorso che ha fatto luce sulla storia della città di Catanzaro dalle origini fino al primo novecento, focalizzandosi su monumenti, edifici, chiese, preziose opere d’arte, personaggi, al fine di fornire il racconto più completo possibile di un territorio la cui storia è scarsamente conosciuta e valorizzata. Al racconto storico si è pensato di accostare l’enogastronomia, dando spazio a prodotti del territorio come un vino prodotto da un’azienda del luogo e una birra prodotta da una cooperativa locale che impiega ragazzi affetti da sindrome di Down.
- “Giovanna de Nobili: la donna, la letterata, nella Catanzaro del XVIII e XIX secolo” (Sabato 25 marzo 2023)
L’evento era finalizzato soprattutto a mettere in luce la figura di Giovanna de Nobili, donna di grande cultura e talento vissuta a Catanzaro nel periodo storico indicato, focalizzandosi sul volume “Giovanna de Nobili, una letterata nella Calabria del XIX secolo”, di Annalaura Rotella (La Rondine Edizioni 2021).
L’iniziativa si è svolta nella suggestiva cornice dell’oratorio della Chiesa del Carmine, situato nel quartiere Grecìa, nel cuore antico del centro storico di Catanzaro e ha visto la partecipazione dell’autrice, Annalaura Rotella, della professoressa Maria Rosaria Pedullà, ex docente dell’Istituto d’Istruzione Superiore dedicato proprio a Giovanna de Nobili e della dottoressa Rosanna Muscolo, discendente della poetessa.
- “Chiesa e convento di Santa Maria della Stella: un gioiello invisibile” (27 aprile 2024).
L’iniziativa, dedicata ad uno dei luoghi di culto più interessanti e meno noti della città di Catanzaro, si è svolta all’interno della chiesa di Santa Maria della Stella, proprio per consentire al pubblico di ammirare la sua bellezza ed il fascino delle sue decorazioni e delle opere d’arte che essa ospita. L’incontro ha visto la partecipazione di: don Maurizio Franconiere, incaricato per i beni culturali della Diocesi Catanzaro – Squillace; Francesca Ferraro, architetto; Alessandro Mercurio, architetto (specializzato in storia e conservazione dei beni architettonici e ambientali). Ha moderato Angela Rubino, presidente dell’associazione CulturAttiva.
CULTURA ATTIVA
Sede: Via dei Gelsomini, 21 Catanzaro
Tel. 339 6574421
Pagina Facebook: CulturAttiva
Anno di costituzione: 2016
Presidente: Angela Rubino
Vice Presidente: Debora Rubino
Segretario: Silvana Leonardis
Settore di attività: promozione e valorizzazione del patrimonio culturale della Calabria
Principali attività realizzate: itinerari tematici,rassegne culturali