L’atmosfera raccolta di Vicolo - Speakeasy ospita “Lirica in pillole”, una narrazione avvincente alla scoperta dell’Opera a cura di Marco Calabrese.

“Lirica in pillole” è la rassegna di incontri organizzati dall’associazione Alsancarlino, in collaborazione con Blister Accadimenti Terapeutici, che si terranno al Vicolo Speakeasy, su Corso Mazzini, a Catanzaro, in due appuntamenti mensili da novembre fino a marzo. 

Un titolo che se da un lato descrive la modalità semplice e concentrata con cui il pubblico verrà guidato alla comprensione e alla scoperta dell’immenso e ricco mondo dell’opera, dall’altro evoca la funzione terapeutica dell’arte che diventa viaggio introspettivo per indagare nella propria interiorità. 

Dalla passione amorosa alla vendetta, dalla brama di potere al rimpianto. Le molteplici sfaccettature delle umane passioni trovano, infatti, la loro rappresentazione nell’Opera lirica che diventa lo specchio in cui cercare i contorni del proprio sentire. 

Durante gli undici incontri in programma la voce narrante sarà quella di Marco Calabrese, cantante, basso per la precisione, e fondatore del sodalizio culturale al San Carlino, già impegnato in diverse attività culturali finalizzate a promuovere la bellezza della lirica. 

“Lo scopo dell’iniziativa è quello di rivelare a chiunque il fascino dell’opera. Un genere artistico in cui si possono trovare molti punti di contatto con le proprie vicende di vita ordinaria. Per permettere alle persone di superare la difficoltà di avvicinarsi a questo mondo, è necessario utilizzare linguaggio e metodologia diversi da quelli canonici. Nessuno può restare impassibile se assiste ad uno spettacolo in cui la potenza della parola è unita alla forza emotiva della musica” afferma Calabrese. La sua tesi trova vigore nell’esperimento ben riuscito nello scorso inverno quando, sempre nell’accogliente “salotto” di Vicolo Speakeasy, aveva tenuto brevi conversazioni con l’intento di guidare i partecipanti alla comprensione del repertorio lirico: “Un’idea che era nata per caso durante una serata conviviale nel periodo pre-natalizio con amici che hanno dimostrato fin da subito interesse per il racconto sull’origine delle canzoni di Natale e sulle riflessioni dedicate alla scena della pazzia tratta dalla Lucia di Lammermoor.  Portare l’opera in un locale ci ha poi permesso di allargare il campo d’azione e catturare la curiosità anche di molti giovani. Tanti mi contattavano anche sui social per parlare delle opere di Rossini. Per questo motivo abbiamo voluto riproporre l’iniziativa, definendo qualche nuovo dettaglio, puntando ad educare tutti al bello convinti che, una volta che se ne è venuto a contatto, non se ne può più fare a meno”. 

Così Calabrese è pronto a dare nuova luce ad un genere che definisce come “una sorta di serie tv ante litteram”, dove allo stesso modo accade di tutto: 

“Amo raccontare l’opera, illustrare in parole la musica che fra tutte le arti è quella più rarefatta. La godi nel momento in cui la ascolti a differenza di un dipinto che lo puoi riguardare”. 

Durante ogni appuntamento - presentato da una frase tratta da un componimento - verrà sviluppata una tematica declinata attraverso le opere liriche di diversi autori appartenenti a un differente periodo storico, dalla scuola napoletana al melodramma, creandone connessioni e collegamenti. 

I “Duetti d’amore” saranno al centro della serata di apertura con il richiamo a “L’incoronazione di Poppea” di Monteverdi: “Pur ti miro, pur ti godo”.  L’ultimo appuntamento è fissato il 21 marzo è tratterà delle stagioni e dei sentimenti connessi alla natura. La narrazione si articolerà con l’ascolto di alcuni momenti chiave dell’opera e momenti di interazione. 

In chiusura Marco Calabrese si sofferma sulla sua associazione: “Metaforicamente si riferisce ad un ritorno al San Carlino, un luogo che in realtà non c’è più. È un omaggio alla lunga tradizione teatrale della città e un augurio che si possa riaccendere l’interesse per la lirica. Non è nostalgia fine a se stessa o rimpianto di un passato che non c’è più. La struttura teatro non c’è più ma esiste ancora la musica. Bisogna andare fieri della storia che ci riporta a pagine in cui la prima della Serva Padrona si tenne proprio in città. Le compagnie venivano a debuttare e se superavano la prova del pubblico di Catanzaro, potevano andare al San Carlo”. 

Ecco il programma completo di Lirica in pillole: 

- Giovedì, 9 novembre, h 19,00 c/o vicolo speakeasy “Pur ti miro, pur ti godo” Duetti d’amore. Un incontro fortuito, una dichiarazione d’amore, ingenua o disperata, o una proposta ben più audace che un semplice bacio sono i temi della puntata. L’amore in musica si colorerà di molte sfumature, allargando quelle della infinita tavolozza della sensualità.

- Giovedì, 23 novembre, h 19,00 c/o vicolo speakeasy “Tutti la chiedono, tutti la bramano” Stragi d’amore, ammiccamenti e proposte indecenti! Come non parlare delle astuzie femminili, delle vittime d’amore, della brama vogliosa, e della ferma e severa ritrosia. Espliciti inviti, commenti grossolani intanto che qualcuno inneggia alle avventure sessuali. È proprio vero: quanto poco cambia il mondo!

- Giovedì, 15 dicembre, h 19,00 c/o vicolo speakeasy “Quanno nascette ninno”. Le carole natalizie nella tradizione L’origine delle più famose carole natalizie, ha un’origine ben più remota. Il mistero e la magia si fondono in una forma arcaica del mistero natalizio, sconosciuta a molti e a tratti sorprendente. 

- Giovedì, 28 dicembre, h 19,00 c/o vicolo speakeasy “Si colmi il calice di vino eletto” Il brindisi in musica Il brindisi suggella sempre un convivio. Generalmente si dedica a qualcuno, nascondendo tra le righe un messaggio d’amore, altre lanciando un anatema, ma più spesso solamente l’allegria dell’inebriante follia dei vapori dell’alcool. Che si svolgano in sontuosi salotti, in semplici osterie, in strada, o in aperta campagna, hanno solo un fine: Festeggiare! 

- Giovedì, 4 gennaio, h 19,00 c/o vicolo speakeasy “Mi par d’essere con la testa in un’orrida fucina”. Gli scoppiettanti intrecci e i vorticosi scioglilingua Nell’opera non mancano i momenti di stupore, di meraviglia e di sorpresa. Questi vengono esposti ed illustrati con una ricchezza e una tale quantità di sfumature, assieme ad una intelligente orchestrazione. Molte voci cantano su una brillante e ironica linea melodica. 

- Giovedì, 18 gennaio, h 19,00 c/o vicolo speakeasy “Salgo già del trono aurato” La brama di potere e la vendetta. Rivaleggiare, primeggiare, lottare, combattere e vincere. Tutto questo per un solo fine: il potere. Il potere assieme alla vendetta e all’odio, dipinge personaggi violenti, quasi alieni, mossi da un’agitata ed insana passione. 

- Giovedì, 1 febbraio, h 19,00 c/o vicolo speakeasy “Va pensiero sull’ali dorate” L’intensità delle scene corali. Come nella tragedia greca, il coro è protagonista e voce dei momenti più salienti dell’opera. Ascolteremo i più intensi canti patriottici, le vivaci scene di piazza, le urla disperate, e le più delicate e dolci armonie. 

- Giovedì, 15 febbraio, h 19,00 c/o vicolo speakeasy “O dolci baci, o languide carezze” La passione amorosa. L’opera ci ha regalato un’infinita varietà di arie d’amore. Le ali della passione amorosa hanno preso il volo su melodie ancora oggi eterne e piene di ardente fervore. Buffe e ironiche, disperate o infiammate, divertenti o allegre. 

- Giovedì, 29 febbraio, h 19,00 c/o vicolo speakeasy “Addio del passato”. Le tragiche vicende. Una passione amorosa si può repentinamente trasformare in una irreparabile tragedia. Gli spettri del passato riemergono… 

giovedì, 7 marzo, h 19,00 c/o vicolo speakeasy “ah mio cor” Le pene d’amore. L’abbandono, il rimpianto, l’ossessione del ricordo, l’attesa senza ritorno dell’amato, il tormento. 

- Giovedì, 21 marzo, h 19,00 c/o vicolo speakeasy “Verdi prati, Selve amene” Il paesaggio e la natura. Trovare pace, serenità e ristoro all’ombra di un platano, sentire e cogliere le fragranze dei verdi prati, impaurirsi dei tuoni e del temporale. Il gelo che rende tutto senza vita, la travolgente sensazione del profumo del gelsomino e la forza prorompente del sole che squarcia.

Rosita Mercatante per Area Teatro - Catanzaro Centro