AMA Calabria apre la stagione teatrale 2023/2024 con 𝗨𝗢𝗠𝗢 𝗘 𝗚𝗔𝗟𝗔𝗡𝗧𝗨𝗢𝗠𝗢, commedia degli equivoci in tre atti scritta un secolo fa da Eduardo De Filippo.

Una compagnia teatrale scalcinata, un ricco e donnaiolo scapolo, due donne incinte.

In un esilarante susseguirsi di contrasti e discussioni tra gli attori della compagnia e tra gli attori e i proprietari dell’albergo, il giovane e benestante Alberto scopre che la sua aristocratica fidanzata è incinta, ma lei gli nega la possibilità di poter chiedere ufficialmente la sua mano, rifiutando di svelargli perfino dove abita.

Sarà l’arrivo di Salvatore, fratello di Viola (anche lei incinta, ma dell’attempato e squattrinato capo comico), a dare il via ad una serie di equivoci che hanno offerto agli spettatori una serata all’insegna del divertimento.

Impossibile non parlare della presenza scenica di Geppy Gleijeses, Lorenzo Gleijeses ed ernesto mahieux che, confermandosi tre veri fuoriclasse del teatro italiano, sono riusciti ad interpretare i personaggi della commedia senza mancare un tempo, senza mai risultare eccessivi e dimostrando una capacità scenica che non ha presentato alcuna sbavatura.

Uomo e galantuomo ha trovato il pieno riscontro della platea che, alla fine dello spettacolo, ha salutato gli attori tutti con un lungo, caloroso, interminabile applauso.

Un altrettanto lungo, caloroso, interminabile plauso lo merita però anche AMA Calabria, la cui direzione artistica del M° Francescantonio Pollice ha avuto il merito, tra gli altri, di unire, aggiungiamo con grande coraggio, due importanti città, logisticamente vicine tra loro, ma mai finora davvero capaci di un interscambio.

Il M° Pollice, superando gli sterili buoni propositi, che ciclicamente amministratori, politici e operatori culturali hanno invano promesso, di interazione, partenariato, collaborazione, protocolli di intesa etc etc, è riuscito a dimostrare che la prassi della collaborazione, scevra da rivalità e protagonismi, è motivo di arricchimento reciproco, di conoscenza di nuove modalità di lavoro, di condivisione e valorizzazione di spazi culturali, è espressione di interesse verso il mondo della cultura tutto, della crescita culturale della comunità, della valorizzazione di un territorio e della sua identità culturale.

Tutto questo è doveroso riconoscerlo ad Ama Calabria e al lavoro che da circa 4 anni sta svolgendo non solo a Catanzaro, ma anche in altre province della nostra regione. La speranza è che anche altri prendano ad esempio l’operato del M° Pollice e che le amministrazioni dei territori coinvolti mettano a disposizione le strutture necessarie affinché il processo di collaborazione culturale possa crescere e consolidarsi nel più breve tempo possibile.

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