La prima giornata del Festival nazionale “Cuore Cantastorie”, ideato dall’associazione culturale Assoformac e diretto dall’unica cantastorie donna calabrese, Francesca Prestia, è stata scandita da due appuntamenti che hanno inaugurato la seconda edizione, la prima andata in scena nel 2020, della manifestazione che nasce con l’obiettivo di promuovere e valorizzare la figura e l’arte narrativa dei cantastorie. Eredi degli aedi e rapsodi greci, dei giullari e dei menestrelli medievali, queste figure, la cui tradizione si tramanda ancora oggi, tenevano spettacoli di piazza in cui, accompagnati dalla chitarra, attraverso il canto raccontavano una storia riferita a fatti e avvenimenti della contemporaneità.
Il Convegno nazionale, a cui hanno preso parte il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, insieme al presidente del Consiglio comunale, Gianmichele Bosco e agli assessori alla Cultura, Donatella Monteverdi, e alle Attività economiche, Antonio Borelli, si è aperto con l’inaugurazione della mostra fotografica di Luciano Calzolari nelle sale del Complesso Monumentale del San Giovanni, illustrata dalla cantastorie fiorentina Lisetta Luchini.
A seguire nella sala conferenze del San Giovanni, con l’introduzione di Francesca Prestia che ha portato i saluti del cantautore e cantastorie cosentino Otello Profazio, è stato dato spazio agli ospiti in collegamento che hanno offerto uno spaccato sulla figura dei cantastorie e sulle testimonianze che sopravvivono ancora oggi. Tra questi, l’etnomusicologo Gian Paolo Borghi, redattore della rivista “Il Cantastorie”, già responsabile del Centro di Documentazione Storica-Centro Etnografico del Comune di Ferrara, insieme a Tiziana Oppizzi e Claudio Piccoli, fondatori dell’associazione culturale “Il Cantastorie online” che nasce con l’intento di non disperdere il patrimonio e la memoria storica della rivista ideata e diretta da Giorgio Vezzani, dando spazio agli operatori e agli studiosi del mondo popolare.
Al centro di questa prima giornata del Festival, la presentazione del libro “La nave dei folli. Vita e canti di Ivan Della Mea” di Alessio Lega, cantautore e catastorie pugliese premiato agli esordi della sua carriera con la targa Tenco, intervistato dal giornalista Marcello Barillà. Dopo una performance musicale incentrata sul tema dell’emigrazione, Lega si è soffermato sulla figura del toscano Ivan Della Mea, uno dei protagonisti degli anni settanta, i cui canti furono la colonna sonora delle lotte operaie e delle conquiste sociali. Nel libro ripercorre le tappe della sua vita, dall’infanzia difficile alla ribellione della gioventù, attraverso testimonianze di familiari e collaboratori, mettendo in luce la vita di un uomo che fu prima di tutto un grande intellettuale e scrittore, tra i protagonisti della nascita del folk revival e della canzone d’autore.
Prossimi appuntamenti:
• Venerdì 7 Luglio ore 17:00: Presentazione del libro “Caducità dell’antropologia - Interpretazioni del tarantismo” del prof. Giovanni Sole ordinario di Storia delle tradizioni popolari presso l'UniCal, con incursioni musicali del cantastorie pugliese Tonino Zurlo, inserito dal 2005 tra i cantastorie più importanti di Puglia, raccontati all'interno del documentario “Le storie cantate - Viaggio tra i cantastorie di Puglia” (N. Morisco – D. Trevisi). Coordina Marcello Barillà, giornalista.
• Sabato 8 Luglio ore 17:00: Laboratorio di teatro amatoriale con i pupi e le pupe siciliane animati dal puparo palermitano Angelo Sicilia dell’Associazione Marionettistica Popolare Siciliana della durata di due ore, con attività teorico/pratiche volte alla conoscenza della tradizione dell’Opera dei Pupi Siciliani.
• Sabato 8 Luglio ore 21.00: presso il Chiostro del Complesso Monumentale del San Giovanni, si terrà il concerto di musica popolare della cantastorie Francesca Prestia “Rachele e Saverio, una storia d’amore nella Catanzaro dell’800” in collaborazione con l’Associazione Marionettistica Popolare Siciliana.
Per maggiori informazioni:
Multi Cunti per Area Teatro - Catanzaro Centro
