È stata un’ottima carta quella giocata dall’Associazione giovanile musicale di Catanzaro per l’apertura del suo calendario di concerti a Palazzo de Nobili: venerdì sera il sodalizio presieduto da Raffaele Silipo ha aperto le danze con un fuoriclasse, Lorenzo Stasi. Classe 2003, il maestro Stasi ha proposto ai presenti nella Sala concerti una scaletta emozionante iniziata con Bach, passando per la Sonata in Do minore K11 di Scarlatti, per chiudere la prima parte dell’esibizione con una imponente Sonata 21 in Do maggiore op. 53 di Beethoven, nota ai più come “Waldstein”. Il concerto è poi proseguito con l’Eroica di Chopin, la Polacca in La bemolle maggiore op.53, e con il Notturno op. 54 di Grieg.  Per l’encore, Stasi ha optato per un breve brano di un compositore contemporaneo, originario di Cosenza da poco scomparso, Mario Russo. 

«Dietro questo modo di suonare ci sono tante rinunce – ha tenuto a far notare ai presenti il direttore artistico della rassegna Agimus sezione di Catanzaro, Andrea Brissa -. Magari gli amici escono il sabato e noi rimaniamo lì a studiare: il nostro divertimento è nel comprare nuovi libri e studiare, voglio che voi tutti lo sappiate. A volte chi sta fuori dal circuito musicale non ha idea di quella che è la vita di un artista. Non ho mai detto questa cosa, ma di fronte al maestro Lorenzo Stasi, va sottolineato. E’ un ragazzo di soli 19 anni, e dimostra una maturità artistica incredibile: ho girato un po’ tutta l’Italia e per la verità artisti di questo calibro è veramente raro trovarli. E’ calabrese - di Rossano, ndr -, e quindi siamo ancora più felici. Vogliamo sensibilizzare la città verso questi valori autentici: siamo convinti che questo sarà il futuro più bello». 

La stagione organizzata dalla Agimus proseguirà con almeno due appuntamenti mensili: «È una stagione ricca di eventi diversi tra di loro in cui abbiamo puntato sia sulla classica, sia sul jazz, ma soprattutto voluto dare visibilità a ragazzi giovanissimi, come il maesto Stasi, ma anche a docenti del Conservatorio – ha affermato Brissa -. Con questo cartellone diamo la possibilità a questi ragazzi di stare in un contesto tra professionisti, e rendiamo Catanzaro una opportunità, ci tengono tutti a venire qua. Stare in un cartellone con professionisti, in un contesto del genere come il Comune di Catanzaro li stimola e sicuramente dà loro la possibilità di farsi notare: questo è il nostro obbiettivo. Diciamo pure che da parte nostra il lavoro è piuttosto facile: sembra quasi una notizia che ci siano ragazzi calabresi così bravi e invece non devo neanche faticare a trovarli».

(Carmen Loiacono/Multi Cunti per Area Teatro - Catanzaro Centro)