“Oggi inizia RaccontARTI, il Festival destinato a cambiare la percezione della città.
Lo intuiamo dallo spessore della proposta complessiva e dai singoli protagonisti coinvolti: artigiani, artisti, intellettuali, operatori culturali ed economici che non solo rappresentano un’eccellenza singolarmente, ma che, evento raro nella Calabria individualista, si riconoscono tra loro in termini di valore e di condivisione di valori; persone che si stimano ed hanno, nel tempo, consolidato rapporti di rispetto, affettività e collaborazione.
Il nucleo di una rete locale che può incidere fortemente sullo sviluppo effettivo e duraturo della Città in termini di pensiero, progettazione, azione.
È solo la prima edizione, ma AREA TEATRO, ad occhi chiusi, vi suggerisce di partecipare e sostenere questo Festival.”
Ci piace riproporre queste parole contenute in un nostro post pubblicato prima che il progetto RaccontArti iniziasse il suo percorso, perché testimonia che per raccontare adeguatamente un territorio bisogna viverlo quotidianamente, riconoscendo il valore dei tanti attori che con la loro credibilità conferiscono prestigio a quel palcoscenico diffuso della Città che abbiamo definito Area Teatro.
Complimenti quindi a Giuliana Furrer e a tutto il “Movimento Donne Impresa” di Confartigianato che, insieme ad altri, hanno saputo immaginare, organizzare e coordinare RaccontArti, evidenziando l’agire di tante piccole e medie imprese artigiane, non solo catanzaresi, dando loro ulteriore visibilità e offrendo a cittadini, visitatori e turisti un quadro ampio ed omogeneo della molteplicità di realtà creative e produttive presenti.
Si parla e a volte straparla di reti, dimenticando spesso che le stesse hanno comunque necessità di progettualità, organizzazione, competenze, coordinamento ed anche di specifici fondi economici per attecchire e svilupparsi.
In questo il Festival è stato encomiabile nella sua efficacia, mantenendo spessore e leggerezza, sia nella fase espositiva, nei laboratori e negli incontri (bellissimi quelli dedicati ai bambini) concentrati all’Ex Stac di Piazza Matteotti, sia negli appuntamenti all’esterno con i concerti di Ettore Castagna e dei Sabatum Quartet e con i tour cittadini caratterizzati dal privilegio di avere guide eccellenti come Francesco Cuteri, Linda Verre, Giuseppe Rachetta.
Come avevamo previsto e anticipato RaccontArti è stato il vero protagonista, e per alcuni versi la sorpresa, del Natale a Catanzaro.
Insieme al collaudato format di “A farla amare comincia tu” ha rappresentato la colonna portante di questo periodo e merita di essere ulteriormente consolidato e stabilizzato.
In attesa della seconda edizione, possiamo intanto confermare che RaccontArti non è un Festival che racconta bugie.