Un messaggio di speranza in un futuro sempre più luminoso per la città viene consegnato ai catanzaresi sulla Terrazza del San Giovanni, stracolma di persone pronte a seguire la processione notturna ribattezzata "Nakalaika", l'evento che chiude il cartellone di "A farla amare comincia tu", la manifestazione ideata e diretta da Antonio Pascuzzo, promossa dall'amministrazione comunale, che ha scandito le festività natalizie con una serie di appuntamenti musicali e ospiti d'eccezione, tra cui Vinicio Capossela e Samuele Bersani nella Basilica dell'Immacolata, regalando emozioni che difficilmente la città dimenticherà.
A iniziare la magia della "Nakalaika" con l'invito a seguire questo percorso pieno di sorprese tra spettacoli di fuoco attraverso le strade e i vicoli della città, è stato Enzo Colacino nei panni di Giangurgolo, la maschera che ormai da anni l'attore e cabarettista catanzarese porta in giro per l'Italia insieme alla sua storia che risalirebbe proprio alla città di Catanzaro. Infatti Giangurgolo, che secondo alcune ricostruzioni fu il giovane Giovanni Rota, nato il 24 giugno 1596, cresciuto nel convento di suore del quartiere Stella, durante una battuta di caccia salvò uno spagnolo che per riconoscenza gli lasciò in eredità insieme alle sue ricchezze proprio una pergamena che conteneva la strategia per salvare la città dal dominio spagnolo.
E' stato Giangurgolo, insieme alla Banda di Gimigliano, a guidare un fiume di persone nelle tappe di questa processione laica dalle atmosfere felliniane che ha abbracciato la città, dal San Giovanni fino a Villa Margherita, passando per il quartiere Case Arse e Sant'Angelo, dove ha avuto luogo l'intensa interpretazione dell'attore Mauro Lamanna del Canto di Natale, con la traduzione in dialetto a cura di Enzo Colacino, la famosissima favola di Charles Dickens che racconta la storia di un uomo d'affari, Scrooge, avaro ed egoista, che finisce per far entrare dentro di se il calore del Natale riscaldando la sua anima.
La "Nakalaika", realizzata con il contributo di idee e visioni dei suoi protagonisti, Enzo Colacino, Mauro Lamanna, Eman e l'organizzazione di "A farla amare comincia tu", tra cui Emiliano Lamanna e Dacia Palmerino, è proseguita dal Duomo alla Chiesa del Rosario, dove ha avuto luogo l'esibizione del coro di Amarte che ha intonato alcuni brani che celebrano lo spirito del Natale, guidando il pubblico verso la grande chiusura in Villa Margherita. Qui sotto il Chiostro il cantante catanzarese approdato sulla scena musicale nazionale Emanuele Aceto, in arte Eman, accompagnato alla chitarra da Daniele Greco, ha chiuso questa partecipata serata con le musiche e i testi di alcune sue canzoni infiammate di amore e calabresità.