Il terzo itinerario che proponiamo prevede un percorso che ha inizio nella parte finale di Corso Mazzini per scendere fino a Bellavista, risalire passando da Largo Santa Barbara, proseguendo su piazza Le Pera per attraversare Via Eroi 1799 e completare il giro a Palazzo De Nobili.
Lo scopo, come sempre, è quello di mettere in evidenza le tante attività presenti anche in questa area del territorio catanzarese.
Un nuovo tour Cult&Food che ha inizio all'altezza del Mallard Pub Catanzaro Italia e prosegue sul lato destro dove incrociamo la Chiesa di San Rocco (o San Rocchello) a navata unica con tre cappelle laterali per ogni lato, una delle quali è utilizzata come ingresso secondario.
Successivamente incontriamo il BarOne di Salvatore Rotundo, che gestisce con estrema attenzione verso la clientela, il suo piccolo bar dotato di un piacevole e ben curato spazio esterno.
Oltrepassato il piazzale della stazione della Funicolare, si prosegue fino a raggiungere il Porta Marina ristorante, un approdo sicuro per chi apprezza la cucina di mare, ma dove si può gustare anche un'ottima pizza, grazie alla gestione affidabile e costante della famiglia Brutto, che nelle immediate vicinanze cura anche una pescheria, il Fish-Square, che offre inoltre un buon servizio di piatti pronti.
A sinistra, invece, un'altra importante chiesa cittadina, quella dedicata a San Francesco di Paola, la cui facciata si distingue per la presenza di due campanili.
Due passi e siamo già a Bellavista, nella cui terrazza troneggia l'opera "Donna" di Nuccio Loreti, un profilo stilizzato, elegante e discreto che, seppur presente da pochi anni, ha conquistato pienamente cittadini e turisti che l'hanno eletta a "set fotografico" di innumerevoli scatti, proiettandola nell'immaginario iconografico cittadino condiviso.
Proseguendo verso sinistra, ecco che l'ossessiva furia fotografica trova un ulteriore oggetto/momento da cristallizzare: il Social Signal "Kiss please" di Francesca Paone, un cartello (corredato da un QR code che rimanda ad una poesia di Elena Verzì) che invita, appunto, a baciarsi sotto il segnale, immortalando il gesto d'affetto con una foto da diffodere sui social network. Si tratta di un progetto proposto dalla Artemide Società Cooperativa Sociale a responsabilità limitata, una giovane e molto attiva compagine culturale, protagonista di molteplici iniziative.
Bellavista, uno dei luoghi più belli di Catanzaro, con la sua balconata che consente di allungare lo sguardo fino al mare, è anche il luogo in cui hanno messo radici tre locali del settore Food, con differenti proposte: BASHO Sushi - Fusion appartenente ad una catena di ristorazione orientale ideata e sviluppata su scala regionale e nazionale, dall'imprenditore Michele Giglio; il bar gelateria La CrepeRita gelateria/caffè /privèe, storica insegna portata avanti dalla famiglia Curcio; Belle Vue Ristorante, Pizzeria, Braceria, dotato anche di un ampio spazio esterno per i mesi più caldi.
Dopo un ultimo sguardo ai bei palazzi che incorniciano questo scorcio cittadino, possiamo risalire attraversando uno dei tanti vicoli che conducono a Piazza Santa Barbara dove troviamo un altro piccolo e apprezzato locale: la Pizzeria Artigiana.
Proseguendo si risale fino al bar pasticceria Piazza Roma, rilanciato dalla famiglia Guzzi, e poi ancora fino a Piazza Le Pera dove si staglia la facciata del Teatro Masciari, fermo da alcuni anni, ma sempre presente nel cuore dei catanzaresi... ed anche nel logo di Area Teatro dove è rappresentato dall'unico cerchio rosso (rosso perché appunto attualmente inattivo, ma pulsante perché ogni luogo di cultura e formazione continua a vivere attraverso coloro che l'hanno frequentato).
In attesa che venga riaperto il sipario del Masciari, acquisito al patrimonio comunale e destinatario di finanziamenti di Agenda Urbana per la riqualificazione, possiamo scegliere uno dei tanti locali aperti in zona.
Il primo, lungo via Eroi 1799, è L'intervallo di Nico Ascrizzi.
In un periodo in cui le insegne si avvicendano vorticosamente e le attività che festeggiano i 10 anni si autodefiniscono storiche, il pub pizzeria di Ascrizzi, con i suoi oltre 25 anni di lavoro, può essere considerato uno scrigno di sapori&memorie, ruolo confermato dalla community di clienti/amici che ha condiviso nel tempo l'evoluzione del locale e della città. Merito del titolare, gran lavoratore, che ha saputo evolversi, aggiornando le preparazioni, selezionando le materie prime e, soprattutto, curando le relazioni per costruire e consolidare un ambiente piacevole e amicale.
Subito dopo L'Intervallo, girando l'angolo presidiato dalla pescheria Le meraviglie del mare di Antonio Bruno, si entra in una via laterale, ribattezzata (forse in colpevole ritardo) "Ruga d'o morzeddhu" per omaggiare uno dei maggiori interpreti del piatto rappresentativo della catanzaresità, Giuseppe Mangone detto "Pepè le rouge", scomparso qualche anno fa e che proprio in questo vicolo aveva, insieme alla moglie, la sua "putica".
Esattamente nell'immobile di Pepè, dove l'unico dubbio era "in piatto o in pitta?", è sorto da qualche anno un locale originale e ben gestito da una coppia calabro-sicula: Slurperie Bistrot. Chissà che Antonio Calarco (rappresentante della sponda siciliana del duo) fresco delle lezioni della Scuola di Morzello organizzata dall'Antica Congrega Tre Colli non si dedichi ad una propria reinterpretazione dell'illustrissimo.
Sempre nella stessa via, oltre ad un'altra pizzeria, Carpe diem, spicca la presenza di un'insegna: "L'Attimo fuggente", laboratorio fotografico, ora non più in attività, di Carlo Paone, autore e custode di immagini tra le più intense e cariche di senso; un poeta della luce la cui sensibilità fotografica è pari solo alla sua riservatezza.
Tornando su via Eroi 1799, dove ha sede anche la Facoltà di Sociologia dell'Università Magna Graecia, incontriamo, scendendo, altre due attività del settore Food: la Trattoria Nonna Lilla e il Turkey Doner Kebab a Catanzaro, prima di arrivare a Palazzo De Nobili, edificio storico tra i più belli in città, sede del Comune e teatro di una delle storie più romantiche e drammatiche di Catanzaro: l'amore tra Rachele De Nobili e Saverio Marincola, con il tragico epilogo dell'uccisione di quest'ultimo da parte dei fratelli di Rachele.
Proprio dinanzi Palazzo De Nobili ecco infine la scalinata in stile Liberty del Teatro Masciari, ora tristemente abbandonata al degrado, ma pronta a rinascere insieme al Teatro.
È qui che, con una ottimistica ma concreta visione della Città che verrà, terminiamo il nostro terzo itinerario per le vie di Catanzaro Centro. Al prossimo tour tra Cult&Food!
Rileggi gli articoli sui precedenti itinerari:
Area Teatro STREAT / 1
Piazza Garibaldi / Via De Grazia / Via Monte / Via XX Settembre
Area Teatro STREAT / 2
Piazza Garibaldi / Corso Mazzini / Piazza Matteotti / Via Monaco / Via Poerio / Discesa Poerio / Piazza Garibaldi