E’ stata la degna chiusura di un programma sorprendente ma che è stato anche una conferma, l’ultimo concerto della Stagione lirico sinfonica in programma domenica sera al Teatro Politeama Mario Foglietti.

Ospiti sul palco sono stati i Virtuosi del Teatro alla Scala – un affermato gruppo di musicisti dell’Orchestra del Teatro alla Scala e della Filarmonica della Scala messi insieme dalla volontà di promuovere la conoscenza della musica strumentale e virtuosistica italiana sia in Italia che all’estero -, diretti nell’occasione da FILIPPO ARLIA, per un programma quasi interamente dedicato al maggiore fra i compositori calabresi, il palmese Francesco Cilea. 

Con solista il violoncellista Enrico Bronzi, l’ensemble strumentale ha proposto al pubblico catanzarese uno dei Concerti per violoncello e orchestra d’archi di Leonardo Leo – il n.2 in Re maggiore -, nella rivisitazione a firma proprio dello stesso Cilea, mentre con solista il violinista Massimo Quarta ha offerto ai presenti la Suite in Mi maggiore per violino e orchestra, composta dall’autore delle celebri “Adriana Lecouvreur” e “L’Arlesiana”.  A seguire, l’evento di chiusura della Stagione è stato suggellato dalla gioiosa Piccola Suite di Cilea. 

Tutti i brani proposti, va detto, sono degli inediti, vale a dire non ne esistono registrazioni ufficiali, e pertanto hanno segnato l’ennesima sorpresa da parte di Arlia: la bacchetta calabrese già solo nel corso di quest’ultima Stagione, giunta alla sua quarta annualità, ha voluto presentare programmi insoliti, opere da scoprire e riscoprire, con scelte azzardate, ma che hanno sicuramente fatto centro per qualità e risultato.