Formazione e concerti dal vivo: sono i due pilastri del coro polifonico Singing Cluster, diretto da Giulio De Carlo, che prossimamente si confronterà con due importanti appuntamenti. 

Il primo si svolgerà nel pomeriggio di domenica 22 maggio al Seminario Pio X, dove ci sarà una masterclass del maestro Mauro Marchetti, direttore del Coro Città di Roma: «E’ nata come un’idea estemporanea – ci spiega De Carlo -. Conosco bene il maestro, siamo entrambi nel direttivo dell’Andci, l’Associazione nazionale direttori di cori italiani, e durante la pandemia abbiamo collaborato al programma dei 40 anni del Coro della Città di Roma, con cui abbiamo preparato “Oceani nuovi” che ho composto con testo di Elisa Gastaldon, rinomata autrice di testi per musica corale». 

Quello di domenica, un evento aperto anche all’esterno del Singing Cluster, sarà un momento di qualità e di studio, perché De Carlo insegue sempre l’idea di «alzare il livello della coralità nel nostro territorio. Spesso si presuppone un livello artistico elevato dei cantori, ma purtroppo la realtà dei fatti è differente. Preferisco eventi ritagliati su misura sui cori italiani, molto spesso composti da chi canta per diletto. Il miglioramento del singolo cantante è il miglioramento del gruppo. Con il maestro Marchetti si lavorerà sulla tecnica della direzione del coro, ma anche sugli stessi canti che stiamo preparando per il concerto dell’1 giugno». 

Il secondo importante appuntamento, come dicevamo: “Ecce novum” si terrà sempre al Seminario Pio X, con inizio alle ore 19. «E’ un titolo evocativo – commenta De Carlo -, che è sicuramente un saluto alla nuova stagione, ma anche un buon auspicio per il nuovo che verrà, indica un rinnovamento del repertorio, dell’organico e di tutti quei progetti già iniziati o che partiranno a breve. Prende il nome da un brano di uno dei più grandi compositori viventi, il norvegese Ola Gjeilo». Il concerto dell’1 giugno è un ritorno alle esibizioni dal vivo per i Singing Cluster dopo mesi, dall’ultimo periodo natalizio. «Da allora abbiamo lavorato molto per questo concerto – ammette il direttore De Carlo -, oltre a insistere sulla formazione». 

Una dei componenti del coro, Maria Grazia Cucinotta, sarà anche voce solista in alcuni brani, mentre al pianoforte ci sarà Maurizio Rubera. Il Coro sarà diretto da De Carlo che lancia anche un appello agli amanti della musica: «Siamo sempre alla ricerca di nuovi membri per il Coro. Abbiamo bisogno soprattutto di voci maschili, fondamentali per alcuni brani del repertorio. Vorremmo provare a coinvolgere i ragazzi delle scuole, del resto l’età dei nostri cantori va dai 15 ai 70 anni. Sarebbe molto bello».