“È impossibile non comunicare” (Primo assioma della Comunicazione - Paul Watzlawick) ... possiamo solo scegliere come.

Gestendo un’attività, di qualsiasi genere, sono tante le modalità per far parlare di se.

Alcune sono più efficaci di altre, per strategia, creatività e cura del dettaglio, ma esistono delle regole di base, che andrebbero seguite, secondo le quali la comunicazione del punto vendita deve essere:

- originale

- coinvolgente 

- positiva

Noi aggiungiamo che quando è connessa al territorio in cui si opera è straordinariamente potente, in quanto smette i panni commerciali per diventare patrimonio immateriale della comunità di appartenenza.

Ogni albergo, bar, ristorante, negozio ... quando entra in contatto con un cliente lo fa a nome di tutta la Città! 

Questa funzione di “Ambasciatori della Città” è svolta con crescente attenzione anche da molti operatori di Catanzaro.

Abbiamo scelto 4 pratiche esemplari di buona comunicazione locale, con la speranza di ispirare ulteriori iniziative:

- “DITELO CON I FIORI”. FIO' A GOGO' di Silvia Donato offre un’anteprima dell’originalità delle proprie composizioni floreali attraverso le sue splendide vetrine, tra le più belle a Catanzaro. Questa volta però ha preferito comunicare utilizzando alcuni “messaggi d’amore” scritti direttamente sulla carta con la quale vengono confezionati i fiori. Il risultato, nella sua semplicità, è eccezionale, immediato ed efficace. In questo caso la Comunicazione viaggia con il Prodotto.

- “LA CITTÀ DEL GELATO” Il Caffè Foyer creato, avviato e gestito con grande cura da Massimo Esposito e da suo figlio Fernando, con la consapevolezza di essere in un luogo di grande impatto, di fronte al Teatro Politeama, gioca con maestria la carta della “Connessione con la Città”. Lo fa attraverso la creazione di gelati appositamente dedicati a simboli cittadini o ad eventi di particolare rilevanza. Stupendi e memorabili gli omaggi al “Ciacio”, al Morzello e al look azzurro di Loredana Bertè, in occasione del suo concerto proprio al Politeama. Una pratica ossimorica che attribuisce calore al più freddo dei piaceri. In questo caso la Comunicazione dialoga con il sentimento di appartenenza.

- “LAVORARE CON IL CUORE” Eva Boutik ha scelto invece il tocco artistico di Nuccio Loreti per illuminare la propria vetrina e lanciare il proprio messaggio emozionale. L’installazione “Cuori vissuti”, per celebrare i 20 anni di attività, è l’occasione per una dedica a tutti coloro che il cuore l’hanno sempre usato, senza risparmiarsi; cuori ammaccati, bucati, scoloriti ... cuori che hanno amato ... Cuori Vissuti. In questo caso la Comunicazione sposa la sensibilità artistica.

- “SIAMO BELLI CHIUSI, FIGURATI APERTI!”. Il Fika Bar appendice di Empofood.se, annuncia la propria attenzione all’estetica direttamente sulla serranda, cavalcando una tendenza che va oltre la cura della vetrina, per comunicare anche in orario di chiusura e contestualmente per connettersi con l’ambiente esterno. Serrande e insegne artistiche, fioriere, vetrine illuminate anche di notte ... sono tutti elementi che contribuiscono al decoro e all’armonia urbana.

4 esempi concreti di azioni che, in epoca Social, possono essere molto efficaci, a patto che comunichiate dimostrandovi credibili ed autentici!

AREA TEATRO continuerà a monitorare il territorio, dando voce anche alle vostre segnalazioni per evidenziare, insieme, ogni iniziativa “luminosa” a CATANZARO CENTRO.