E' stato presentato questa mattina il progetto di educazione museale a cura dell'associazione DI.CO. MARCA, promosso grazie all'avviso pubblico per la selezione e il finanziamento di interventi per la valorizzazione del sistema dei Beni culturali e per la qualificazione e il potenziamento dell’attuale offerta culturale presente in Calabria. "Musei (e) Pubblici. Verso una rivoluzione inclusiva dei musei come spazi relazionali" intende implementare e potenziare il dipartimento “DI.CO. Educazione”, diretto dall’Associazione presso il Marca e il Parco internazionale delle sculture – Marca Open dal 2014 e il Musmi dal 2017, attraverso una serie di attività didattiche, visite guidate e laboratori, pensati per coinvolgere indistintamente un vasto target di utenti e rendere sempre più accessibili e inclusive le diverse istituzioni museali della città di Catanzaro. 

Moderata dalla giornalista Maria Rita Galati, la conferenza stampa di presentazione del progetto finanziato dalla Regione Calabria che si è svolta nella sala panoramica del Marca - Museo delle Arti di Catanzaro alla presenza di Rossella Talotta presidente DI.CO. e di Silvia Pujia, curatrice e direttore artistico del progetto, è stata l'occasione per affrontare la questione dell'importanza dell'inclusione nell'offerta didattica delle fasce di pubblico afferenti alla sfera della disabilità, solitamente impossibilitate a fruire in completa autonomia dei luoghi della cultura. Una riflessione sul rapporto tra l’istituzione museo e i suoi diversi pubblici ma anche sul museo come luogo pubblico, aperto, accessibile, inclusivo e relazionale, come ha sottolineato la curatrice Silvia Pujia. Il progetto si articolerà in una serie di laboratori a cui seguirà un ciclo di appuntamenti in programma tra maggio e giugno, di cui tre talk, due in modalità webinar e uno, a conclusione del progetto, con l’intervento di un artista in presenza, insieme ad un percorso museale tattile per far sì che il museo possa diventare, nel tempo, un luogo sempre più accessibile. 

L’associazione culturale DI.CO., ente promotore del progetto, nasce per promuovere l’interesse verso l’arte e la cultura in tutte le sue forme ed espressioni, operando nei musei, offrendo servizi e attività adatte ad ogni tipo di pubblico, facilitando l’accesso ai luoghi della cultura. Dal 2014 l’Associazione gestisce i servizi museali ed educativi del Marca Museo delle Arti e dal 2018 del Musmi Museo Storico Militare di Catanzaro. DI.CO., è un’associazione culturale costituita da cinque socie fondatrici, Luigia Bruno, Federica Longo, Carmela Porco, Silvia Pujia e Rossella Talotta, tutte specializzate nel campo dei beni culturali e della didattica museale. Il progetto Musei (e) Pubblici è realizzato grazie alla partnership dell'associazione con diverse realtà del territorio operanti nel settore culturale e assistenziale, come l’impresa Gocce d'arte, l’associazione culturale Aleph Arte, il consorzio Domicare e l’Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione I.RI.FO.R.

Come ha spigato la curatrice Silvia Pujia, l’artista Giacomo Zaganelli, invitato a coinvolgere le comunità locali secondo pratiche relazionali e partecipative, a causa della situazione di incertezza attuale che non ha permesso la pianificazione della residenza in situ, lavorerà da remoto ad un’insolita lettura della collezione del Parco Internazionale della Scultura di Catanzaro attraverso il racconto dei non vedenti, coinvolti attraverso l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, partner del progetto. In questa prospettiva la rinnovata nozione di pubblico, di visitatore e fruitore, così come il ruolo dell’artista e dello spazio, ora legato alla socialità e alla partecipazione, andranno ad avvalorare ulteriormente la funzione educativa che l’arte contemporanea ricerca e persegue, quale agente di trasformazione sociale e che il progetto nella sua interezza mira a far emergere.

I due talk in modalità webinar, a cui sarà possibile accedere previa prenotazione, tenuti dall’educatrice e storica dell’arte Federica Longo, saranno incentrati sul ruolo e l’importanza dell’educazione museale e dell’accessibilità alla cultura, con relatori esperti nel campo. Entrambi gli appuntamenti andranno a trattare tematiche che emergono oggi con sempre maggiore urgenza, come l'accessibilità, l'inclusione, la partecipazione, la tutela attiva e la responsabilità sociale per una conoscenza più aperta ed estesa del patrimonio naturalistico e culturale. Il primo vedrà interventi di Roberta Pedrini, coordinatrice dei progetti educativi e dei servizi al pubblico di Museion Museo d’Arte Moderna e contemporanea di Bolzano, Barbara Rizzo, di 34° Fuso, associazione di valorizzazione e promozione del patrimonio culturale e paesaggistico, delle arti e della creatività e di Carla Ricevuto ed Eleonora Tardia, educatrici museali di Labalquadrato al Museo Regionale “Agostino Pepoli” di Trapani; il secondo talk coinvolgerà lo Storico dell'Arte Marco Peri, specializzato in pro-getti educativi in diversi musei italiani.

Il 26 giugno è prevista infine la presentazione dell’intero progetto e l’inaugurazione del nuovo percorso di visita innovativo del Marca, che verrà dotato di appositi Qr Code. Per l’occasione saranno installate all'interno della collezione permanente del museo Marca due copie in ceramica, delle sculture di Francesco Jerace, realizzate dall'artista Antonio Pujia Veneziano, che andranno a coadiuvare la fruizione tattile per non vedenti e ipovedenti. Contestualmente si terrà il Talk, a cura di Silvia Pujia, con Giorgio De Finis, già direttore del Macro e ora del Museo delle Periferie di Roma, per parlare di musei inclusivi in senso esteso e musei come spazi relazionali. Per l’appuntamento è prevista anche la proiezione in anteprima del film che racconta l’esperienza di De Finis come direttore del Macro Asilo. A conclusione del progetto saranno editi tre cataloghi. Il primo documenterà i servizi educativi svolti da DI.CO. nei diversi anni di attività; il secondo raccoglierà la documentazione dell’intero progetto compresi gli atti degli interventi dei Talk. Infine, il terzo catalogo sarà interamente dedicato all'opera di Giacomo Zaganelli.

Per maggiori informazioni è possibile contattare la sezione didattica del museo scrivendo una mail a dicoservizimuseali@gmail.com o telefonando al numero 333 1896716.